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Ciro Grillo: nuova chiusura delle indagini sulle accuse di stupro di gruppo, modificato un capo di imputazione

Pubblicato: 05/05/2021 10:57

La Procura di Tempio Pausania avrebbe chiuso nuovamente le indagini nell’ambito dell’inchiesta sul presunto stupro di gruppo contestato al figlio di Beppe Grillo, Ciro, e a 3 suoi amici, Edoardo CapittaFrancesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Secondo quanto riportato dall’Ansa, nel nuovo atto i magistrati avrebbero specificato il capo di imputazione relativo alla foto che sarebbe stata scattata da 3 degli indagati alla seconda ragazza mentre dormiva.

Ciro Grillo e 3 amici accusati di stupro di gruppo: chiuse le indagini

Ad accusare i ragazzi, nel luglio 2019, è stata una studentessa 19enne che si sarebbe trovata in vacanza in Costa Smeralda e che ha denunciato di aver subito violenza all’interno della villa in cui, con una sua amica, era andata in loro compagnia.

Di queste ore la notizia della nuova chiusura delle indagini, da parte della Procura di Tempio Pausania, sul presunto stupro di gruppo contestato a Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria.

Stando a quanto riportano Ansa e Adnkronos, i pm avrebbero riformulato uno dei capi di imputazione e questo riguarderebbe il secondo episodio al centro dell’inchiesta, cioè quello della fotografia che sarebbe stata fatta da 3 dei ragazzi ai danni della seconda ragazza che dormiva sul divano, in una delle stanze dell’abitazione indicata dalla 19enne come teatro della violenze. Episodio che, scrive ancora l’Ansa, sarebbe contestato, nello specifico, a Grillo, Capitta e Lauria. Si attende ora la decisione sulla eventuale richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione nei confronti degli indagati.

Ipotesi di un nuovo interrogatorio per Ciro Grillo e i 3 amici

Sempre secondo quanto riportato dall’Ansa, inoltre, potrebbe esserci un nuovo interrogatorio per Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, che respingono le accuse. Si tratterebbe di una ipotesi al vaglio dei difensori dei ragazzi.

I legali hanno 20 giorni di tempo per chiederlo ai magistrati della Procura di Tempio Pausania dopo la chiusura delle indagini bis (che segue quella del novembre scorso).