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Ursula von der Leyen dà ragione all’Italia sull’emergenza Covid: “L’Europa doveva intervenire”

Pubblicato: 06/05/2021 10:45

L’Italia aveva ragione“: così, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione 2021, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha riconosciuto al Paese di aver avuto la giusta intuizione, all’alba della grande crisi pandemica, sulla richiesta di un coordinamento dell’Europa per la gestione dell’emergenza Covid. L’intervento di von der Leyen si è focalizzato anche sulla situazione della campagna di vaccinazione, che avrebbe definito “un successo”.

Ursula von der Leyen sull’emergenza Covid: “L’Italia aveva ragione

Mi ricordo bene l’inizio della pandemia e l’appello dell’Italia all’Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà ed il coordinamento dell’Europa. L’Italia aveva ragione, l’Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto“.

Questo un passaggio del discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione 2021, riportato dall’Ansa, in cui la presidente della Commissione Ue avrebbe dichiarato apertamente che l’Italia aveva imboccato la strada giusta nel chiedere l’immediato intervento di un coordinamento di ampio spettro per gestire i contraccolpi dell’emergenza Coronavirus dal punto di vista sanitario, economico e sociale.

La presidente della Commissione Ue ha poi aggiunto un inciso sul prossimo appuntamento del 21 maggio proprio in Italia: “Con Draghi a Roma ospiteremo il vertice sulla Salute. Dobbiamo muoverci da soluzioni ad hoc sulla pandemia ad un sistema che funzioni per tutto. Vogliamo discutere di cooperazione internazionali. Il nostro rinascimento sulla Salute inizia a Roma“.

Ursula von der Leyen sulla campagna di vaccinazione: “È un successo

Nel tessuto dello stesso intervento sullo Stato dell’Unione, von der Leyen ha espresso soddisfazione per l’andamento delle somministrazioni dei vaccini anti-Covid in Europa: “La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell’Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Nè Cina o Russia, si avvicinano minimamente“.

E via Twitter, la presidente della Commissione Ue ha sottolineato i numeri che fotograferebbero il successo europeo: “La vaccinazione sta guadagnando velocità in tutta l’Ue: abbiamo appena superato 150 milioni di vaccinazioni. Un quarto di tutti gli europei ha avuto la prima dose. Avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% degli adulti dell’Ue a luglio“.