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Elisabetta Belloni a capo dei Servizi segreti italiani: la scelta del premier Mario Draghi

Pubblicato: 13/05/2021 09:59

Elisabetta Belloni a capo dei Servizi segreti italiani, nominata dal premier Mario Draghi alla guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Prima donna a ricoprire l’incarico, in carriera diplomatica dal 1985, sostituisce il prefetto Gennaro Vecchione.

Elisabetta Belloni a capo dei Servizi segreti

La decisione sulla nomina di Elisabetta Belloni al vertice dei Servizi, riporta l’Ansa, è stata preventivamente resa nota dal premier Draghi al presidente del Copasir, Raffaele Volpi, e disposta sentito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.  

Rivolgo i miei sentiti e sinceri complimenti all’ambasciatore Elisabetta Belloni per il nuovo incarico alla direzione del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) – ha dichiarato Volpi, riporta l’agenzia di stampa –. La vasta esperienza professionale ed il profilo umano sono doti che consentiranno un contributo saldo e costante alla sicurezza nazionale“.

Secondo quanto appreso dall’Ansa, all’ambasciatore Ettore Sequi, capo di gabinetto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sarebbe stato assegnato l’incarico di segretario generale della Farnesina dopo la nomina di Belloni alla guida del Dis.

Il prefetto Mario Parente sarebbe stato confermato alla guida dell’Aisi (Agenzia di sicurezza interna), con incarico prorogato di un anno (la scadenza sarebbe stata nel prossimo giugno).

Chi è Elisabetta Belloni, capo del Dipartimento Informazioni per la sicurezza

Diplomatica di lungo corso, ambasciatrice e già segretaria generale della Farnesina, Elisabetta Belloni sostituisce il prefetto Gennaro Vecchione al Dipartimento Informazioni per la sicurezza (il cui incarico, rinnovato dal Governo Conte nel 2020, sarebbe scaduto nel 2022).

Nata a Roma nel 1958, si è laureata in Scienze politiche all’Università LUISS di Roma e la carriera è ricca di impegni importanti. Dal 2002 al 2004 è stata alla guida della Segreteria del sottosegretario di Stato agli Esteri, poi nominata Capo dell’Unità di Crisi della Farnesina.

Dal 2008 al 2012 ha rivestito il ruolo di direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo, assumendo, dal 2013 al 2015, le funzioni di Direttore generale per le Risorse e l’Innovazione.

Promossa Ambasciatore di grado nel 2014, un anno più tardi ha assunto l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nel maggio 2016 la nomina a segretario generale della Farnesina.