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Linciaggio in strada a Scampia, malmenato e gettato in un cassonetto: smentiti i presunti abusi sui nipoti

Pubblicato: 16/05/2021 10:00

Un uomo è stato linciato in strada sabato pomeriggio a Scampia, quartiere di Napoli. Una vera e propria folla l’avrebbe circondato e malmenato, con l’accusa di aver perpetrato presunti abusi sessuali sui nipoti minorenni, per poi gettarlo in un cassonetto.

Sono intervenute le forze dell’ordine per salvarlo dalla furia della folla, riuscendoci non senza difficoltà, e ora si indaga sull’accaduto. Da quanto riscontrato dai medici, sui bambini, figli del fratello, non sarebbero emersi segni di violenze sessuali.

Scampia, linciato in strada con l’accusa di abusare dei nipoti

Decine e decine di persone, circa una settantina, residenti nella Vela Celeste di Scampia, si sono riversate in strada per linciare un uomo, che è stato brutalmente malmenato e poi gettato in un cassonetto. Dalle testimonianze, pare che l’uomo fosse accusato di presunti abusi sessuali ai danni dei nipoti minorenni.

È dovuta intervenire la Polizia per sottrarre l’uomo alla violenza della folla, che ha ripreso il linciaggio e pubblicato i video sui social, diventati virali in poco tempo. La Polizia è riuscita a isolare l’uomo dai suoi assalitori scesi in strada e a farlo salire su un’ambulanza. L’uomo è ora ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Aggrediti il fratello e la moglie per abusi su minori

Come riportano le fonti locali, l’aggressione segue quella avvenuta poche ore prima ai danni del fratello dell’uomo e della moglie. La coppia, che abita nella Vela Celeste, è stata malmenata da alcuni parenti e vicini con l’accusa anche qui di abusare dei tre figli, tutti minorenni. I due, 36 e 28 anni, sono stati ricoverati all’ospedale del Mare.

I tre figli sono stati affidati ai servizi sociali e portati all’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon di Napoli. Sarebbero stati esclusi segni di violenza sessuale dai medici che li hanno visitati, ma sono stati riscontrati sul corpo varie ecchimosi. La vicenda è al vaglio delle forze dell’ordine, che indagano su quanto accaduto.