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Vaccino ai minori, Speranza alla Camera: presto il via libera al vaccino anche per la fascia 12-15 anni

Pubblicato: 20/05/2021 08:34

Nelle scorse ore il ministro della Salute Roberto Speranza, durante il question time alla Camera, ha parlato del tema dei vaccini ai minori. Un tema caldo in questi mesi di campagna vaccinale serrata per superare l’emergenza Coronavirus. Il vaccino per il Covid-19 Pfizer dovrebbe presto essere disponibile per la fascia di età 12-15 anni.

Vaccino ai minori, le parole di Roberto Speranza

Il vaccino anti covid Pfizer presto potrebbe essere disponibile anche ai 12-15enni. È questo quello che emerge dalle parole di Speranza alla Camera; naturalmente dovremo prima attendere il via libera dell’Ema che dovrebbe arrivare il 28 maggio prossimo.

Il nostro auspicio e le informazioni di cui siamo in possesso“, ha detto il ministro della Salute, “ci portano a ritenere che il 28 maggio l’Ema darà l’ok al vaccino Pfizer anche per la fascia 12-15 anni. È un fatto molto importante quello di allargare ad altre fasce d’età le vaccinazioni“, aggiunge. Del resto l’importanza della campagna vaccinale è ormai chiara a tutti anche se le fasce più giovani erano il più grande interrogativo fin dai primi mesi di vaccinazione.

Infatti Speranza sottolinea ancora che la vaccinazione nelle fasce più giovani “è altamente strategica e noi la riteniamo essenziale soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico. Il Governo è a lavoro con il generale Figliuolo per costruire quindi un adeguamento del piano alla disposizione” del vaccino Pfizer per 12-15enni “che ci aspettiamo per la fine del mese, che ci metta nelle condizioni di costruire un’informazione che renda consapevoli le persone dell’importanza delle vaccinazioni come arma fondamentale per chiudere questa stagione così difficile“.

Speranza e la campagna vaccinale

Poi arriva il momento di tirare le somme, e il ministro spiega che al momento “quasi un terzo degli italiani ha avuto una prima dose somministrata di vaccino, un dato incoraggiante e positivo. In totale siamo arrivati a 28,5 mln di dosi somministrate. Abbiamo protetto in primis le fasce più debole, i fragili, gli anziani, oggi si pone il tema delle altre generazioni. A giugno nel Paese avremo 20 milioni di dosi a disposizione e questo ci può consentire senz’altro di estendere le vaccinazioni ad altre generazioni“.

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