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Condono fiscale 2021: come regolarizzare i debiti con il Fisco?

Pubblicato: 25/05/2021 11:58

Di seguito alla conversione in legge del Decreto Sostegni presentato da Mario Draghi, si attende l’attivazione della misura fiscale che prevede di cancellare le cartelle esattoriali relative al periodo che va dal 2000 al 2010.

In questo modo, tutti i debiti con il Fisco vengono cancellati se si aderisce al condono fiscale: l’Agenzia delle Entrate chiede il pagamento di una penalità di importo inferiore rispetto alle sanzioni ordinarie.

Si tratta di un’agevolazione destinata solo ad una platea di contribuenti; inoltre, saranno cancellate soltanto le cartelle che si riferiscono ad importi inferiori ai 5.000 euro, comprese di quote di interessi ed eventuali sanzioni. Il condono fiscale 2021 interesserebbe 60 milioni di cartelle e debiti iscritti a ruolo.

Condono fiscale: è obbligatorio?

Aderire al condono fiscale non è obbligatorio: nel caso in cui siano state commesse delle irregolarità tributarie, è possibile decidere di “autodenunciarsi” all’amministrazione fiscale, pagando solo una piccola penalità.

Se si sceglie di aderire, è possibile mettere a posto la propria posizione. Nel caso in cui non la si regolarizzi, non si potrà più aderire al condono. La finalità del condono fiscale è quella di “smaltire” il numero elevato di liti fiscali nei tribunali italiani e di velocizzare i tempi di incasso.

Se si rinuncia alla causa in tribunale, si elimina completamente la possibilità di ottenere una sentenza del giudice a tuo favore. È possibile ridurre le tempistiche e pagare solo una piccola parte delle sanzioni dovute.

Maxi Condono Fiscale: ecco la bomba del Governo Draghi

Tra le riforme del Decreto Sostegno l’Esecutivo ha inserito un maxi-condono fiscale che riguarderà multe, IMU, TARI, bollo auto, rottamazione di avvisi bonari e altri debiti.

Lo stesso sottosegretario dell’Economia Durigon ha confermato che saranno cancellate circa 61 milioni di atti, il cui valore è pari a un miliardo di euro. Potranno essere cancellate le cartelle esattoriali fino a cinquemila euro, relative agli anni 2000 fino al 2015.

L’Agenzia delle Entrate con la pace fiscale mira a “svuotare” il proprio archivio del 56% degli atti in giacenza. Il maxi-condono riguarderà il bollo auto, la TARI, la tassa sui rifiuti, l’IMU, l’Imposta Municipale Unica e altre sanzioni per la violazione del codice stradale.

Rottamazione Ter e Quater: quali novità in arrivo?

Nel Decreto Sostegno, il Governo avrebbe inserito anche una proroga del versamento delle rate della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio per le cartelle esattoriali concernenti il periodo che va dal 2000 al 2017.

Per quanto riguarda la rottamazione-ter, i contribuenti interessati dalla proroga sono coloro che hanno presentato istanza di adesione alla rottamazione-ter entro il 30 aprile 2019 o entro il 31 luglio 2019.

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2021 10:36