Vai al contenuto

Regioni in zona bianca da lunedì: le regole e cosa cambia. Speranza: “Prudenza per non vanificare i sacrifici”

Pubblicato: 12/06/2021 15:26

Da lunedì 14 giugno Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento passeranno in zona bianca, con un cambio di alcune regole per quanto riguarda le restrizioni dovute al Covid-19. L’ultima circolare del Ministero della Salute illustra il passaggio, dovuto al miglioramento del quadro epidemiologico in Italia. Il ministro Roberto Speranza invita però ad agire con prudenza per mantenere la decrescita della curva dei contagi.

Le Regioni in zona bianca da lunedì

Sono 5 le Regioni che da lunedì 14 giugno passeranno in zona bianca, a cui si aggiunge la Provincia Autonoma di Trento. Il numero delle Regioni in zona bianca arriverà così a 11, tra cui:

  • Abruzzo
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Umbria
  • Veneto

Mentre sono 8 le Regioni ancora in gialla, più la Provincia Autonoma di Bolzano:

  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Marche
  • Puglia
  • Sicilia
  • Toscana
  • Valle d’Aosta

Le regole per la zona bianca

Tra le novità per le Regioni in zona bianca c’è l’addio al coprifuoco. Le persone infatti potranno spostarsi senza limiti di orari in altre zone bianche o “se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” per quanto riguarda tutto il territorio nazionale. Per gli spostamenti nelle zone gialle devono essere rispettate le restrizioni di orario, così come se si è in possesso della “certificazione verde COVID-19”. Si potrà inoltre sempre rientrare nelle seconde case, se situate in zona bianca o gialla.

Bar, ristoranti e locali “sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari“. Consentite senza orari anche la consegna a domicilio e la vendita con asporto di cibi e bevande. Per quanto riguarda l’aperto non ci sono limiti per il numero di persone sedute ai tavoli, purché mantengano la distanza di un metro, mentre al chiuso sono consentite un massimo di 6 salvo i conviventi. Va comunque indossata la mascherina, che rimane obbligatoria, così come rimane il divieto di assembramenti.

Le parole del ministro Roberto Speranza

Il ministro della Salute Roberto Speranza, durante un incontro al Ministero, ha dichiarato: “Da lunedì oltre 40 milioni di italiani saranno in ‘zona bianca’. L’Italia ha, attualmente, uno dei migliori dati europei sull’incidenza. È un risultato incoraggiante che ci consente di guardare avanti con più fiducia. Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità. Oggi più che mai occorre conservare le corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti“.