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Nonna e nipotino presi a martellate nell’androne di un palazzo a Follonica, il racconto choc di una vicina

Pubblicato: 10/07/2021 15:10

Emergono nuovi dettagli sull’aggressione a colpi di martello ai danni di una donna di 69 anni e dei nipotini a Follonica. I tre sarebbero stati raggiunti da uno sconosciuto mentre facevano ritorno a casa, durante una vacanza, e la 69enne, colpita alla testa con diverse martellate, verserebbe in condizioni gravissime all’ospedale di Siena. Uno dei bimbi avrebbe riportato ferite a un braccio. Il racconto choc di una vicina sulla dinamica dell’accaduto.

Nonna e nipotino presi a martellate a Follonica, il racconto choc di una vicina

L’aggressione ai danni della 69enne e dei nipotini, di 9 e 11 anni, sarebbe avvenuta nella serata di giovedì scorso mentre i tre, in vacanza a Follonica (Grosseto), facevano ritorno a casa. In queste ore, mentre le indagini dei carabinieri vanno avanti, emergono dettagli sconvolgenti sull’accaduto.

La testimonianza di una vicina, raccolta da TgCom24, ricalca l’orrore e la paura di quei drammatici momenti. La donna ha riferito di aver sentito le parole dell’aggressore prima che si scagliasse sulle vittime: “È arrivata la signora, poverina, con i nipoti, lui aveva un martello in mano e diceva ‘Ammazzo tutti stasera’“.

Un altro residente avrebbe assistito alle fasi successive, quando i due bambini, scampati per un soffio a un epilogo dal tenore ben più grave (uno è rimasto ferito in modo lieve a un braccio), sarebbero fuggiti via chiedendo aiuto per la loro nonna: “I due nipoti della signora sono corsi di sotto, dicendo ‘Hanno preso la nonna a martellate’“.

Nonna e nipotino presi a martellate a Follonica, il punto sulle indagini

I Carabinieri hanno fermato un uomo, 34enne originario del Burkina Faso, che risulterebbe residente nel palazzo teatro della brutale aggressione. Gli altri abitanti, secondo quanto emerso, da qualche tempo avrebbero notato un comportamento piuttosto schivo e scontroso: “Ogni volta che qualcuno passava – ha riferito un’anziana del posto – lui usciva e guardava così male…“.

Dalla ricostruzione degli inquirenti non sarebbe emerso alcun contatto pregresso tra il presunto aggressore e le vittime. L’uomo, a quanto si apprende, avrebbe agito senza un movente scagliandosi sulle prime persone che passavano. A disarmarlo sarebbe stato un altro inquilino, un senegalese di 39 anni, che sarebbe riuscito a bloccarlo. dopo una breve colluttazione permettendone l’immediato arresto. La 69enne, originaria di Siena, sarebbe ricoverata in condizioni gravissime per le ferite riportate alla testa.