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Pedina poi sequestra la ex in autostrada e la violenta in un’area di sosta nel casertano. Arrestato

Pubblicato: 21/07/2021 13:18

Una donna è stata sequestrata e violentata in autostrada dall’ex compagno. L’uomo l’avrebbe pedinata nel viaggio di ritorno verso casa, nel casertano, per poi mettere in atto il suo piano. La donna è stata salvata da due agenti della polizia stradale che l’hanno trovata con gli abiti strappati e piena di lividi per le botte e gli schiaffi; l’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere.

Sul caso indaga la procura di Santa Maria Capua Vetere, l’uomo è accusato di violenza sessuale e sul casi è stato applicato il Codice Rosso.

Sequestra e violenta l’ex in autostrada

La vittima è una donna originaria della Campania, nell’area del casertano, stava rientrando con un pullman da Rimini dove risiede. Quando il mezzo sul quale viaggiava si è fermato in un’area di servizio in provincia di Terni un uomo, che si è rivelato essere l’ex compagno della vittima, l’ha sequestrata facendola salire con forza nell’auto ed è partito alla volta del tratto autostradale Cassino- Caianello sulla A1.

Arrivato in un’area di sosta ha messo in atto la violenza, picchiando, schiaffeggiando e stuprando la donna.

Fermato da due agenti della stradale

A fermare l’uomo, che si è rivelato essere un 40enne anche lui originario della Campania e, come la sua vittima residente a Rimini, due agenti della stradale di Cassino, che in quel momento stavano passando in quel tratto di statale. Nostando strani movimenti nel mezzo, avvicinatisi hanno capito che si trattava di una violenza sessuale in corso e sono intervenuti.

Secondo quanto riferito da AGI, la vittima sarebbe corsa fuori dall’auto mezza nuda, e in lacrime si sarebbe gettata tra le braccia dei poliziotti.

Arrestato il 40enne che ha rapito violentato l’ex

Secondo quanto riferito da Umbria On, l’uomo avrebbe cercato di aggredire nuovamente la vittima mentre i due agenti stavano contattando la centrale operativa; il 40enne è stato bloccato e arrestato e ora si trova in carcere a Poggioreale. La vittima è stata visitata presso l’ospedale Santa Scolastica, dove sarebbe stata accertata l’avvenuta violenza e ora si troverebbe sotto protezione.