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Sparatoria dopo una lite, un uomo muore in ospedale: arrestato assessore alla sicurezza del comune

Pubblicato: 21/07/2021 11:52

Un uomo è morto nella notte all’ospedale di Voghera dopo essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco sparato al termine di una lite. In un primo momento sembrava che il ferito, trasportato in ospedale, non fosse in gravi condizioni. Le sue condizioni però si sono aggravate fino alla morte sopraggiunta nella notte. Ora, Ansa rivela anche a sparare sarebbe stato I’assessore alla sicurezza del comune di Voghera che ora si troverebbe agli arresti domiciliari.

La sparatoria dopo una lite

Il fatto è avvenuto ieri in piazza Meardi nella città di Voghera, Pavia. Il colpo di pistola è stato esploso ieri sera, poco dopo le 22 e ha ucciso un uomo di 39 anni, morto nella notte in ospedale. Subito dopo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito al pronto soccorso del locale ospedale. Al momento sul fatto stanno indagando i carabinieri, ma da una prima ricostruzione parrebbe che l’assessore Massimo Adriatici abbia esploso un colpo di pistola verso l’uomo al termine di una lite scoppiata tra i due e avvenuta davanti a un bar.

Le prime indagini

Da quanto rivela Ansa, sembra che la pistola fosse regolarmente detenuta dall’assessore che ora si troverebbe agli arresti domiciliari. L’assessore Massimo Adriatici, stando a quanto emerge eletto nelle file della Lega, è titolare di uno studio di avvocatura. In un’intervista alla Provincia Pavese risalente al marzo del 2018 parlava proprio dell’uso di arma da fuoco: “L’uso di un’arma deve essere giustificato da un pericolo reale, per la persona che la usa, per le sue proprietà o quelle altrui. Ma questo non significa farsi giustizia da soli. Ovvero, la legittima difesa si configura se sparo per evitare che qualcuno spari a me, o non ci sono altro mezzi per metterlo in fuga ed evitare che rubi. Sparare deve essere l’extrema ratio, l’ultima possibilità da mettere in atto se non ne esistono altre“.