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Paolo Borsellino: l’omaggio del film di Canale 5 al magistrato a pochi giorni dall’anniversario della morte

Pubblicato: 22/07/2021 16:51

A pochi giorni dal 27esimo anniversario della brutale uccisione avvenuta il 19 luglio del 1992, la rete Canale 5 decide di omaggiare la figura di Paolo Borsellino trasmettendo nuovamente la pellicola che prende il suo nome. Nel film del 2004 l’attore Giorgio Tirabassi interpreta il grande Magistrato, raccontandone la drammatica storia che va dal 1980 al 1992 quando insieme all’amico Giovanni Falcone, interpretato da Ennio Fantastichini, ha condotto una storica guerra contro la mafia. La trama ed il cast dell’appuntamento di giovedì 22 luglio 2021 su Canale5.

Paolo Borsellino: il cast del film

Paolo Borsellino è una pellicola del 2004 di genere biografica e drammatica, diretto da Gianluca Maria Tavarelli. Il regista torinese è qui alla prima fatica per la televisione e in seguito si è affermato in questo genere di prodotto firmando noti progetti per la tv come le serie Aldo Moro – Il presidente e Il giovane Montalbano.

Il cast del film vede ad interpretare l’indimenticato magistrato Paolo Borsellino l’attore Giorgio Tirabassi, con il compianto Ennio Fantastichini ad interpretare la sua fidata spalla destra Giovanni Falcone. Tra gli altri interpreti del film vi sono Andrea Tidona, Antonino Bruschetta, la nota attrice Giulia Michelini ed ancora Daniela Giordano.

Paolo Borsellino: la trama del film in onda su Canale5 giovedì 22 luglio 2021

Il film Paolo Borsellino racconta l’intenso periodo della vita del magistrato, dal 1980 al 1992, anno della sua tragica scomparsa in seguito all’attentato che lo ha colpito il 19 luglio dello stesso anno. La storia racconta un uomo da sempre affascinato dalla giustizia fino al momento in cui decide di farne una professione entrando in magistratura.

Deciso inizialmente a diventare un civilista vede cambiare la direzione della sua carriera quando un suo amico, che si era messo sulle tracce di una nuova alleanza mafiosa tra la famiglia palermitana e quella corleonese, viene ucciso. Così inizia ad interessarsi ai traffici illeciti della criminalità organizzata siciliana tanto da creare un famoso pool investigativo, insieme ai colleghi ed amici Giovanni Falcone e Rocco Chinnici, Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta ed ai commissari Giuseppe Montana e Ninni Cassarà, intento a sgominare i loro affari che stavano spargendo sangue nella loro terra prima e nell’Italia intera poi.