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Olimpiadi di Tokyo, 6 atleti italiani in isolamento. Vezzali: “Stanno seguendo le procedure”

Pubblicato: 24/07/2021 09:52

Che sarebbero state Olimpiadi difficili quelle di Tokyo era chiaro, con la pandemia non superata e il Giappone che assiste a un boom di contagi nella sua capitale all’indomani dell’inaugurazione. A farne le spese sono anche 6 atleti italiani, posti in isolamento per aver avuto contatti con un positivo al Covid-19. Gli atleti azzurri possono continuare ad allenarsi e il regolamento prevede che potranno comunque partecipare alle gare con un tampone molecolare positivo 6 ore prima dell’incontro.

Atleti italiani in isolamento alle Olimpiadi di Tokyo

Sono 6 gli atleti delle discipline di pugilato, tuffi e skateboard, costretti all’isolamento perché “contatti stretti” di un positivo, e insieme a loro ci sono anche sette dirigenti. “A seguito dell’accertata positività per COVID-19 di un giornalista italiano, riscontrata il 18 luglio, questa mattina il Governo giapponese, attraverso il Comitato Organizzatore dei Giochi, ha informato il CONI di aver dichiarato ‘close contact’ 13 persone della delegazione italiana, tra cui 6 atleti e 7 official. Gli atleti sono alcuni rappresentanti delle delegazioni di pugilato, tuffi e skateboard“, si legge nella nota del Coni.

I 6 atleti italiani potranno gareggiare con tampone positivo

Sempre il Coni spiega che la condizione di “close contact” non pregiudicherà la partecipazione alle gare, “in quanto la normativa prevede che possono continuare ad allenarsi e a gareggiare, effettuando un tampone molecolare 6 ore prima della gara“.

Gli atleti, in isolamento fiduciario all’interno del villaggio olimpico, “continueranno a svolgere regolarmente tutte le loro attività propedeutiche alle competizioni olimpiche seguendo solo specifiche accortezze procedurali per quanto riguarda i pasti ed i trasferimenti agli impianti di gara“.

Valentina Vezzali: “Gli atleti stanno seguendo tutte le procedure”

La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, rassicura sullo stato degli atleti italiani. “Stanno seguendo tutte le procedure del caso e sono certa che il capomissione riuscirà a tenere tutto sotto controllo“, ha dichiarato. L’ex campionessa olimpica di scherma si dice fiduciosa che i nostri atleti riusciranno a gareggiare: “Le cose si possono fare se si seguono i protocolli necessari. Alla fine è possibile andare avanti e garantire il successo dei Giochi“.