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51enne seviziata nell’androne del suo palazzo: capelli tagliati e punture di siringa, è caccia all’uomo

Pubblicato: 28/07/2021 21:41

Momenti di terrore per una 51enne della provincia di Pescara: è stata sequestrata mentre si trovava nel suo stesso palazzo. Uno sconosciuto le avrebbe teso una vera e propria trappola per seviziarla per una interminabile mezz’ora. Provvidenziale l’intervento di un condominio che ha costretto alla fuga l’individuo, sulle cui tracce ora ci sono i Carabinieri.

Montesilvano, 51enne seviziata da uno sconosciuto

Secondo quanto riportato da Ansa, il tutto è avvenuto questa mattina a Montesilvano, provincia di Pescara. Qui una donna di 51 anni stava uscendo di casa per recarsi a lavoro, quando è caduta in una trappola tesa da uno sconosciuto. Nell’androne del palazzo in cui vive assieme al marito e ai figli, la donna ha notato una bottiglietta d’acqua che impediva alle porte dell’ascensore di chiudersi, rendendolo così inutilizzabile. Quando si è chinata per raccoglierla, un uomo l’ha afferrata e trascinata nel locale contatori dell’edificio.

A questo punto, riportano le fonti, sono iniziati 30 minuti di terrificanti sevizie. Lo sconosciuto le avrebbe tagliato i capelli con un paio di forbici, quindi chiuso la bocca con del nastro adesivo e poi infilato una busta in testa. Come se non bastasse, l’uomo avrebbe poi iniziato a pungerla sulle braccia con una siringa, per una decina di volte. Alla donna poi sarebbe stato cosparso dell’alcol sulle gambe e il sequestratore le avrebbe mostrato un accendino.

Sequestrata e seviziata nell’androne del palazzo: le condizioni della 51enne

L’uomo avrebbe continuato tutto il tempo a ripetere alla 51enne di Montesilvano che “voleva giocare insieme” a lei. Dopo averle mostrato l’accendino, però, lo sconosciuto sarebbe fuggito, allarmato dall’arrivo di un condomino insospettito dall’ascensore non funzionante. La donna è stata portata all’ospedale di Pescara, dove le sono stati dati 21 giorni di prognosi ma non avrebbe riportato danni gravi.

Immediate le indagini: i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Donato Agostinelli sono sulle tracce dell’uomo, che potrebbe aver agito casualmente. La 51enne infatti ha affermato di non aver riconosciuto l’uomo – sui 50 anni e dall’aspetto trascurato, secondo la sua testimonianza – e di non aver ricevuto minacce. Verranno ora analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza, per trovare indizi sull’identità dello sconosciuto, che al momento della terrificante aggressione indossava cappello e mascherina.