Morto all’età di 71 anni lo scrittore Antonio Pennacchi, autore del libro Canale Mussolini, titolo finalista al Premio Campiello con cui vinse il Premio Strega nel 2010. La sua firma anche su altri romanzi tra cui Il fasciocomunista: Vita scriteriata di Accio Benassi, da cui nel 2007 è stato tratto il film di Daniele Luchetti Mio fratello è figlio unico. Il decesso sarebbe avvenuto a seguito di un malore nella sua abitazione di Latina.
Morto Antonio Pennacchi, Premio Strega con Canale Mussolini
Antonio Pennacchi è morto questa sera nella sua casa di Latina, all’età di 71 anni. Lo riporta Ansa, secondo cui la notizia del decesso dello scrittore 71enne sarebbe stata confermata dalla casa editrice Mondadori. Pennacchi è stato vincitore del Premio Strega nel 2010 con Canale Mussolini, e prima di intraprendere il percorso di autore era stato un operaio dell’Alcatel Cavi. Il decesso dello scrittore sarebbe avvenuto nella sua abitazione a seguito di un malore, riferisce TgCom24.
Chi era Antonio Pennacchi, Premio Strega con Canale Mussolini
Antonio Pennacchi è nato a Latina nel 1950, e nel suo passato prima della scrittura c’è il ruolo di operaio dell’Alcatel Cavi e quello nel mondo della politica, prima nel MSI e poi in nel Partito marxista-leninista Italiano. Tra gli anni ’70 e ’80 ha aderito a PSI, CGIL e UIL, e la laurea in Lettere e Filosofia risale al 1983.
Il debutto di Antonio Pennacchi scrittore è datato 1995 con Mammut, cui è seguito Palude. Storia d’amore, di spettri e di trapianti. Nel 2003 è arrivato Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi, romanzo autobiografico che ha contribuito a consacrarne la fama di autore tra i più affermati della narrativa contemporanea e dal quale, nel 2007, è stato tratto il film Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti.
Il suo Canale Mussolini è stato anche finalista al Premio Campiello. Tra i titoli che ha firmato nel corso della sua attività, Storia di Karel (2013), Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari (2014), Canale Mussolini. Parte seconda (2015), Il delitto di Agora (2018) e La strada del mare (2020).