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Cdm, il decreto che espande l’obbligo di green pass: le regole dal 1 settembre per scuola e trasporti

Pubblicato: 05/08/2021 21:09

Si è riunito oggi il Consiglio dei Ministri, con al centro la discussione sull’ampiamento dell’uso del green pass per quanto riguarda scuola e trasporti in particolare. La riunione dei ministri del governo Draghi è durata diverse ore, come era prevedibile dati i dissidi all’interno della maggioranza sul tema del certificato verde.

La Lega si è espressa in maniera contraria rispetto all’uso del green pass in maniera estensiva, posizione opposta ad altre forze di governo, in primis il Partito Democratico. Il Consiglio dei Ministri, comunque, si è concluso con il provvedimento votato all’unanimità. Al termine si è svolta la conferenza stampa con i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza e delle Infrastrutture Enrico Giovannini.

Consiglio dei Ministri: la conferenza stampa

Scatta l’obbligo di green pass dal 1 settembre fino al 31 dicembre, quando finirà lo stato di emergenza, anche per scuola, università e trasporti a lunga percorrenza, come ha dichiarato il ministro Speranza in conferenza stampa. Per il governo, il green pass è lo strumento scelto per combattere la trasmissione del Covid-19: “La vaccinazione è la vera svolta di questa sfida“, ha dichiarato il ministro della Salute.

Nel nuovo decreto legge, si punta “in maniera forte sul green pass per gestire questa nuova fase epidemica. Abbiamo numeri molto incoraggianti sulle vaccinazioni, abbiamo superato il 62% delle persone vaccinabili che hanno completato il ciclo vaccinale“, continua Speranza, “In questa fase la scelta del governo è investire il più possibile sul green pass per evitare chiusure e oggi con questo decreto facciamo un ulteriore passo in avanti“.

I 3 ambiti in cui si espande l’uso del green pass

Sono 3 gli ambiti decisivi individuati, in cui il green pass verrà implementato: la scuola, con l’obbligo per tutto il personale scolastico, e la stessa misura varrà per l’università, che “ha pagato il prezzo nell’anno passato di chiusure, di didattica a distanza e vogliamo creare le migliori condizioni possibili perché si possa riprendere in sicurezza e in presenza“. Per l’università il green pass sarà obbligatorio anche per gli studenti.

Il terzo ambito riguarda le infrastrutture e i trasporti: “È il tentativo di rendere più sicuri luoghi che sono decisivi, come i nostri treni, le nostre navi, i nostri autobus, i mezzi a lunga percorrenza“, conclude Speranza.

Scuola, le parole del ministro Bianchi

È il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a illustrare il piano per il rientro in sicurezza a scuola, per cui “si sottolinea con una certa solennità il ritorno in presenza al fine di assicurare il valore della scuola come comunità e di tutelare la sfera sociale psico-fisica della popolazione scolastica sull’intero territorio nazionale“.

Il ritorno sui banchi sarà determinato da alcune “regole di sicurezza, che ci ha dato il Cts nel verbale del 12 luglio. Quindi, è fatto obbligo di utilizzo delle mascherine per tutti tranne per i bambini che hanno meno di 6 e per soggetti con patologie incompatibili con l’uso di predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive“. Sarà inoltre “raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza di un metro, salvo le condizioni strutturali-logistiche degli edifici che lo consentono“. Quindi distanziamento “là dove è possibile”, come indicato dal Cts.

Trasporti: per quali sarà obbligatorio il green pass

Giovannini espone le novità nel decreto per quanto riguarda il green pass sui mezzi di trasporto, che sarà obbligatorio su quelli a lunga percorrenza. Il certificato verde sarà obbligatorio per l’accesso ad aerei, commerciali e passeggeri; per navi e traghetti inter-regionali, con l’eccezione per i traghetti tra Messina e Reggio Calabria, che sono considerati trasporto pubblico locale.

Infine per i treni passeggeri Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità e per gli autobus che si muovono su un percorso che collega più di 2 Regioni, e quelli di noleggio conducente, con alcune eccezioni.

Tamponi, i prezzi si abbassano per il green pass

L’introduzione del green pass obbligatorio per alcune attività dal 6 agosto, che può essere ottenuto con la vaccinazione, con la guarigione dal Covid-19 o con un tampone molecolare o antigenico negativo, impone anche l’abbassamento del costo dei test.

Il prezzo, infatti, è stato fissato con un provvedimento d’intesa tra il commissario straordinario Figliuolo, il Ministero della Salute e i rappresentati di Federfarma, Assofarm e farmacie. Il costo sarà di 8 euro per la fascia tra i 12 e i 18 anni e 15 euro per gli over 18 in tutta Italia. I prezzi dei tamponi oscillavano con differenze spesso sensibili tra Regioni, potendo andare dai 40 ai 15 euro.

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2021 09:15