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Bollo auto cancellato: l’iniziativa del Governo Draghi per i pagamenti arretrati della tassa automobilistica

Pubblicato: 06/08/2021 15:59

Il nuovo decreto Sostegno del governo Draghi prevede un nuovo stralcio delle cartelle esattoriali ferme da anni. Le misure dovrebbero riguardare anche l’omessa regolarizzazione del bollo auto nel periodo compreso fra il 2000 e il 2015. Entro il 20 agosto 2021, l’Agenzia delle Entrate avvierà i controlli incrociati dei codici fiscali relativi ai possibili contribuenti. Le regioni stanno agendo con iniziative circoscritte ai territori di competenza.

Cancellati i pagamenti del bollo auto arretrati: cosa si sa

Da qualche mese ormai si parla della possibilità che lo stralcio delle cartelle esattoriali previsto dal Decreto Sostegni del governo Draghi riguardi anche il bollo auto. Nello specifico, si tratterebbe di una versione più estesa dello stralcio già varato da Conte in passato. L’ipotesi più accreditata riguarda il saldo e stralcio dei debiti generati da bollo auto o da multe scadute, per il periodo tra il 2000 e il 2015. Il tetto massimo delle pendenze dovrebbe comunque essere inferiore ai 5 mila euro.

Per le cartelle di importo superiore ai 5 mila euro invece, dovrebbe essere prevista una nuova rottamazione. Un pagamento al Fisco del solo valore della cartella, senza dover versare interessi e sanzioni. A ciò si aggiungerebbe ancora la raetizzazione del valore totale in due anni.

Il Governo Draghi starebbe inoltre puntando anche alla sospensione del pagamento del Superbollo. Ricordiamo che il bollo auto è una tassa a gestione regionale, pagabile nelle sedi ACI o con l’App Io, mentre il Superbollo è nazionale, gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate e si paga attraverso il modello F24.

Bollo auto: verso l’avvio dei controlli per la cancellazione

Il 14 luglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il decreto attuativo per lo stralcio delle cartelle esattoriali. Il testo non è ancora strato ufficializzato, ma entro la data del 20 agosto 2021 l’Agenzia delle Entrate-Riscossione avvierà i controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, si verificherà un passaggio dei codici fiscali riferiti ai possibili contribuenti che rientrano nel beneficio. Entro il 30 novembre 2021, la Riscossione si occuperà di comunicare ai contribuenti l’avvenuta cancellazione dei debiti esattoriali, per un valore massimo di 5 mila euro.

Bollo auto: l’esempio della Regione Lombardia

Le regioni hanno attuato differenti misure in materia di bollo auto: dal differimento alla sospensione totale dei pagamenti. Come spiega Ansa, la Regione Lombardia ha scelto di risarcire il bollo auto pagato nel 2020 agli intermediari di commercio, come sostegno ai mancati introiti e al calo di fatturato. “Si tratta di un ulteriore sostegno alle imprese lombarde a supporto di uno specifico settore” ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi.

La Regione Lombardia ha previsto un contributo a fondo perduto pari al valore della tassa automobilistica pagata dalla categoria ATECO “intermediari del commercio”. Il sostegno riguarderà le microimprese iscritte e attive al Registro delle imprese per le varie categorie professionali.

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2021 16:00