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Salento 2021: le mete più belle da vedere per una vacanza salentina indimenticabile

Pubblicato: 11/08/2021 11:24

L’afa della città è sempre più opprimente e mentre si vedono foto di persone che sguazzano felici al mare, godendosi appieno il sole e il caldo di quest’estate 2021 si pensa alle destinazioni più in voga degli ultimi anni tra cui c’è il Salento. Il litorale mozzafiato, la movida notturna e le prelibatezze della cucina sono solo alcuni dei mille motivi per cui visitarlo. I posti imperdibili del paradiso salentino.

Il Salento, il paradiso della Puglia

In Puglia, tra il mar Adriatico e lo Ionio, si distingue tra le mete più ambite negli ultimi anni il Salento. Una terra unica, ricca di tradizioni, di storia e di bellezze architettoniche. Ma anche di leccornie culinarie e, soprattutto, coste mozzafiato. Per visitarla tutta ci vuole il suo tempo, ma se vuoi comunque goderti una settimana sul tacco del Belpaese, perché non partire proprio dal Salento.

Lecce, la città barocca: una delle mete imperdibili del Salento

Se vuoi sbirciare un po’ nella storia del Salento lontano dalle ventose riviere sul mare, Lecce sicuramente non può mancare tra le mete. Il centro storico della città pulsa di bellezza barocca, sfoggiata nelle numerose chiese che potrete trovare passeggiando tra le vie di Lecce. Potrete partire da quelle principali come la Basilica di Santa Croce e il Duomo, concludendo la corsa all’Anfiteatro Romano. Se quello che cerchi invece è il relax della spiaggia e il mare cristallino, bisogna risalire leggermente il tacco dello Stivale e partire per scoprire step by step le coste del paradiso salentino.

lecce

Le coste salentine: le bellezze di Porto Cesareo

Sempre in provincia di Lecce, troviamo sulla costa ionica del Salento e fare tappa a Porto Cesareo, piccolo paese disteso sul mare. Tra le spiagge più gettonate della zona spiccano Torre Lapillo e Punta Prosciutto, collocati in uno squarcio di costa tra roccia e spiaggia, mare e vegetazione, con la sabbia bianchissima e il mare cristallino che vi faranno credere di vivere alle Maldive. Sull’orizzonte potrete ammirate l’isola dei Conigli, chiamata così perché un tempo era abitata da conigli allo stato brado. Dista un km dall’area portuale di Porto Cesareo, quindi gli abili nuotatori potrebbero optare per raggiungerla via mare. Oppure, molto più comodo, farsi traghettare fino all’isola e godersi la vista del limpido blu che la circonda.

porto cesareo

Gallipoli, Il cuore della movida salentina

Nel nostro viaggio nel paradiso Salentino, non può mancare una delle mete più gettonate e note in tutta Italia. Parliamo di Gallipoli, un piccolo comune sul mare che con i suoi panorami mozzafiato, la sfrenata movida estiva e le bellezze della città vi chiariranno fin da subito i mille motivi per cui bisogna far necessariamente tappa. Sul litorale le spiagge bianche e la sabbia fine si sposano perfettamente con il mare turchese di questa oasi mozzafiato, lasciandosi alle spalle le tinte bianche della città. Quindi, tra le spiagge più consigliate di Gallipoli c’è Baia Verde, per il suo mare cristallino e le ottime attrazioni turistiche, dalle osterie alla musica. Proseguendo raggiungiamo Punta Suina, che per la sua inestimabile bellezza è inclusa nel Parco naturale dell’isola di Sant’Andrea, caratterizzata da acque trasparenti e la fitta vegetazione circostante. Sempre nel Parco Naturale si estende anche Punta Pizzo, una meravigliosa costa che dalla finissima sabbia abbraccia una superficie più rocciosa e selvaggia, posto perfetto per tuffarsi nelle acque ioniche. Come ultima imperdibile spiaggia, troviamo il Lido delle conchiglie, lunga superficie rocciosa che si estende per un paio di km sotto la strada della città.

gallipoli

Sulla punta del tacco: Santa Maria di Leuca e le meraviglie dei dintorni

Sulla punta del tacco, imponente e meravigliosa, si eregge Santa Maria di Leuca. Una tappa obbligatoria per gli amanti della movida che vogliono trascorrere le loro vacanze tra il relax della spiaggia e la vita notturna nelle vie del paese. Qua troverete un connubio tra acque limpide con sabbia finissima e scogliere nella parte più rocciosa del paese, che si affaccia sul mar Adriatico. Lido Azzurro e Lido Samaritano da oasi del benessere in riva al mare di giorno, si trasformano di notte in locali per turisti in cerca di musica e divertimento. Mentre appena fuori dalla cinta di Leuca ci sono altrettante spiagge rinomate come Pescoluse (talmente mozzafiato da esser stata soprannominata Maldive del Salento). Ma anche Canale del Ciolo a Gagliano del Capo, una piccola caletta nascosta tra le imponenti scogliere e raggiungibile da una ripida scalinata in discesa. Altrettanto affascinanti da vedere sono le numerose grotte, raggiungibili via mare con guida turistica che vi potrà raccontare i miti e leggende celate all’interno di queste cavità oltre ad essere importanti siti archeologici. Esempi importanti sono La Grotta del Diavolo, delle Tre Porte, la Grotta dei Giganti, Grotte Cazzafri e la Grotta del Soffio.

santa maria di leuca

Marina di Marittima e Castro Mare, le grotte nascoste e l’acqua cristallina

La costa orientale salentina è bagnata dal mar adriatico, ma non ha nulla da invidiare al lato opposto appena vagliato. Quindi, zaino in spalla e proseguiamo il viaggio cost to cost per le meraviglie del Salento, fermandoci a Marina di Marittima. Nascosta tra la fitta vegetazione e le rocce c’è Cala dell’Acqua Viva, piccola spiaggetta che a primo acchito potrete scambiare per le Maldive, con acqua limpida e sabbia bianca e fine. Poco sopra, superata Castro Marina troverete le meravigliose grotte della zona, da Grotta Azzurra a Zinzulusa.

castro
Castro

Si risale verso nord: da Otranto a Roca Vecchia

Tra le ultime imperdibili mete di questo viaggio è Otranto. Il centro storico della città, racchiuso dalle vecchie mura difensive, è ricco di storia e bellezza di altri tempi, tanto da esser riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia ed essere tutelato come patrimonio culturale dell’Unesco. Salendo verso nord, potete far tappa alla Baia dei Turchi. Facilmente raggiungibile attraverso un sentiero nella pineta che sbuca vicino ai parcheggi della zona, una volta raggiunta la bianca spiaggia vi troverete davanti un mare limpido e cristallino, che si inabissa dolcemente tingendosi di tutte le gradazioni del blu. Altrettanto sabbiosa e spettacolare è Torre dell’Orso, sotto il comune di Melendugno. Mentre a Roca Vecchia potrete lasciarvi meravigliare dall’affascinante Grotta della Poesia, una vera e propria piscina naturale circondata da scogliere calcaree e con accesso diretto al mare.

otranto
Otranto

I Faraglioni di Sant’Andrea: a picco sul mare

Ma se le coste appena elencate sono già mozzafiato di loro, non potete perdervi una delle chicche del Salento. Sempre più a nord, arriviamo a Torre Sant’Andrea in frazione Melendugno. Qua il litorale, roccioso e frastagliato, lascia spazio ai faraglioni di Sant’Andrea. Un posto imperdibile per gli abili nuotatori, che potranno sbizzarrirsi tra alti tuffi dagli scogli o lunghe bracciate in mare aperto. Ma anche per i meno temerari è possibile accedere con gran facilità al mare dall’entrata ai faraglioni, dove troverete diverse superfici rocciose ma piatte su cui accamparvi per la giornata.

Faraglioni di Sant'Andrea
Faraglioni di Sant’Andrea

Le delizie della cucina salentina: dal pesce alla terra ai dolci della tradizioni

Come tutti i viaggi che si rispettino, non può mancare una piccola parentesi per le delizie della tradizione gastronomica del Salento. Menù di terra e di mare si mischiano portando in tavola piatti unici e genuini, impressi per sempre nel cuore dei turisti tanto quanto i panorami del posto. Tra le osterie e i ristoranti potrete trovare svariate portate di pesce, dal purpu alla pignata (polpo al sugo con patate e verdure) poi la tradizionale tajedda (un connubio di riso, patate e cozze). Fino alla scapace, piatto tipico di Gallipoli composto da piccoli pesci fritti e marinati nel pane imbevuto di aceto e con l’aggiunta di zafferano. Mentre tra le prelibatezza della terra non si può non nominare ciceri e tria, ossia ceci e tria, pasta fatta in casa con semola dura. Poi i bocconcini di carne di cavallo al sugo mentre se volete buttarvi sullo street food, la puccia fa al caso vostro: un panfocaccia cotto nel forno a legna che potrete farcire come un panino. Dulcis in fundo, manca la carrellata di prelibatezze della pasticceria salentina: dall’immancabile pasticciotto, poi marzapani, bocca di dama, mustaccioli e pitteddhre con mostarda d’uva.

Ultimo Aggiornamento: 11/08/2021 11:45