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Bonus Terme, fino a 200 euro per accedere ai servizi termali: a chi spetta e in quali centri utilizzarlo

Pubblicato: 12/08/2021 12:00

Da poche ore, sulla Gazzetta ufficiale è apparso un decreto attuativo che potrebbe cogliere il favore di molti cittadini italiani. Nello specifico, si tratta del Bonus Terme 2021, un incentivo statale ideato per risollevare il settore dei bagni termali, profondamente colpito dalla crisi pandemica. Sui siti del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia saranno presto resi noti i centri accreditati.

Bonus Terme: che cos’è e a quanto ammonta

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha da poco approvato un decreto che ha l’obbiettivo di agevolare uno dei settori più colpiti dalle chiusure rese necessarie dall’emergenza da Coronavirus. Il Bonus Terme permetterà infatti ai cittadini di acquistare servizi nei centri termali accreditati. 53 milioni di euro sono stati messi a disposizione per il finanziamento dell’incentivo. Ciascun richiedente potrà ottenere un solo bonus per un valore massimo di 200 euro. Il bonus coprirà il 100% del costo del servizio acquistato.

Bonus Terme, i requisiti per i cittadini: chi può richiederlo

Sul sito del Ministero dello sviluppo economico sono stati resi noti i requisiti necessari per accedere al bonus. “L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare si legge nel comunicato ufficiale.

Come già ricordato quindi, il solo vincolo imposto ai cittadini riguarda il numero di Bonus ottenibili e il loro valore. Ogni individuo può ricevere un solo incentivo, dalla copertura massima di 200 euro.

Il Bonus non sarà cedibile a terzi, né gratuitamente, né tramite scambio di denaro. Il beneficio non costituisce inoltre reddito imponibile dell’utente e non comporta rilevazione dell’ISEE.

Bonus Terme, i requisiti per i centri termali: chi può accedervi

Il Ministero dello sviluppo economico ha imposto alcuni limiti d’accesso alla lista dei centri convenzionati. “I servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono” scrive il Ministero.

Prossimamente, sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia, soggetto gestore della misura, sarà data comunicazione dell’apertura delle prenotazioni del bonus.

Bonus Terme: come funziona

Il Bonus Terme permette di ottenere uno sconto del 100% sul prezzo dell’acquisto dei servizi termali. Una volta aperte le prenotazioni sui siti del MISE e di Invitalia, i cittadini potranno accedervi fino a esaurimento delle risorse stanziate. Il cittadino può scegliere liberamente il centro in cui usufruire del beneficio, controllando però che questo appartenga all’elenco degli stabilimenti accreditati. Anche quest’ultimo sarà pubblicato sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia. Lo stabilimento rilascerà un attestato di prenotazione, che avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione.

Sarà l’ente termale a dover richiedere a Invitalia, mediante l’apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono usato dal cittadino.

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