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Taglia la gola alla fidanzata e poi chiama i carabinieri per confessare tutto: aveva i vestiti sporchi di sangue

Pubblicato: 12/08/2021 12:22

Un uomo ha ucciso la compagna nella notte di ieri a Monterotondo Marittimo, Grosseto, per poi chiamare i carabinieri in stato confusionale e rivelare tutto. È l’ennesimo femminicidio dall’inizio dell’anno e il secondo in poche ore dopo la notizia che, a Vigevano, un uomo ha ucciso a coltellate la donna con cui conviveva da appena due settimane e poi ne ha tenuto in casa il cadavere per più di 24 ore prima di costituirsi. Le indagini sono in corso.

Donna uccisa con un taglio alla gola

Poco dopo la mezzanotte un uomo ha chiamato il 112 rivelando di aver ucciso la sua fidanzata. Da quanto emerge sembra che il 48enne fosse agitato e non riuscisse a dire dove si trovava. Gli agenti sono riusciti a localizzarlo e raggiungerlo in un’area periferica del comune di Monterotondo Marittimo. Quando sono arrivali lo avrebbero trovato in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto: all’interno dell’abitacolo si trovava il corpo della compagna che, ad una prima analisi, presentava una ferita al collo. Il coltello considerato l’arma del delitto si trovava vicino al corpo. I carabinieri hanno solo potuto constare la morte, la donna aveva 46 anni.

Rotto il vetro dell’auto dei carabinieri durante

Prima di riuscire a portare l’uomo in caserma per tutte le formalità, i carabinieri hanno dovuto calmare il 48enne ancora in stato di forte agitazione. Il Corriere della sera riporta che sul luogo del ritrovamento sono giunti anche il Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Grosseto oltre ai militari della Compagnia CC di Follonica e del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Grosseto. Sembra però che durante il viaggio l’uomo abbia perso di nuovo il controllo spaccando un vetro della vettura. Le indagini sono in corso per cercare di capire cosa sia successo prima del tragico epilogo.