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Cambio di colore della regioni: la Sicilia è un passo dalla zona gialla. Cosa succede da lunedì 30 agosto

Pubblicato: 25/08/2021 09:11

È arrivata la fine di agosto e la penisola sembra pronta a salutare la zona bianca, almeno per quanto riguarda la regione Sicilia. La situazione era già sotto stretta osservazione la settimana scorsa, quando sembrava che il passaggio di colore fosse quasi assicurato, e invece la regione ha visto un’altra settimana di zona bianca, ma i dati Covid-19 sembrano andare in una unica direzione, quello della zona gialla.

La Sicilia e la zona gialla

La Sicilia da lunedì 30 agosto dovrebbe passare in zona gialla. Come ormai sappiamo bene, venerdì 27 agosto la cabina di regia deciderà e comunicherà i cambi di colore delle regioni in base ai dati sui ricoveri registrati martedì 24 agosto. Per la Sicilia siamo al 12,1% di pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, la soglia massima è del 10%, si trova invece al 19,4% la situazione nei reparti ordinari, rispetto a una soglia limite del 15%.

L’appello di Musumeci

Su Facebook è intervenuto il presidente della Regione Nello Musumeci che ha lanciato un appello: “Più delle parole, forse, possono i numeri. E allora eccoli quelli di oggi, giorno in cui registriamo altri 14 ingressi in terapia intensiva, che fanno salire a 102 le persone attualmente ricoverate. Sono donne e uomini che il Covid-19 ha attaccato duramente e che rischiano – è duro dirlo ma è la drammatica verità – la vita“, rivela il presidente.

“I numeri, dicevamo: ben 78 di loro non sono vaccinati. In degenza ordinaria il trend non cambia. Dei 729 attuali degenti, 552 non hanno fatto neppure una dose di siero. Appelli, iniziative speciali, open day, testimonianze di esperti, di chi di Covid è malato o di chi è guarito. Tutte le strade abbiamo percorso in questi mesi per far sì che i siciliani si vaccinassero. Rinnovo l’appello a tutti i siciliani e mi attendo molto dalla esecuzione della ordinanza che da oggi è diventata operativa. Noi continueremo a fare di tutto, ma anche i cittadini facciano la loro parte. La maggioranza dei siciliani lo ha dimostrato ed è tempo che ciascuno prenda coscienza del dovere civico di proteggersi”.