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Aziende “B Corp”, certificate per la sostenibilità: di cosa si tratta e quante ce ne sono in Italia

Pubblicato: 20/09/2021 11:16

Anche in Italia sta assumendo un’importanza sempre maggiore l’attenzione delle aziende verso l’ambiente, la sostenibilità e la trasparenza dei processi produttivi. In quest’ottica si inseriscono le “B corp”, aziende (corporations) certificate per il loro impegno nel rispettare standard molto precisi. Ecco di cosa si tratta e quante ce ne sono nel nostro Paese.

Sostenibilità, cosa sono le aziende “B corp”

Le “B corp” sono aziende che si propongono di contribuire alla creazione di un modello economico adatto a tutti, dalle singole persone all’intero ambiente. Per questo motivo promettono di rispettare e mantenere performance molto elevate a livello ambientale e sociale, impegnandosi a essere trasparenti e a bilanciare il profitto con l’etica. Hanno come obiettivo, per loro definizione, accelerare il cambiamento verso la costruzione di un’economia più sostenibile e inclusiva. La certificazione statunitense B Corp Impact Assessment riconosce quindi che l’azienda fa crescere il profitto di pari passo con il vantaggio sociale. In alcuni Paesi, tra cui l’Italia, a questa certificazione corrisponde lo status giuridico di Società Benefit.

Come si può leggere sul sito dedicato, la comunità formata da queste imprese in tutto il mondo intende impegnarsi per ridurre le disuguaglianze e la povertà, creare un ambiente più sano, una comunità più forte e un ambiente lavorativo improntato alla qualità e alla dignità. In particolare, per le aziende certificate è possibile partecipare a un programma volto al conseguimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dalle Nazioni Unite, entro il 2030:

  • Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo;
  • Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile;
  • Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;
  • Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti;
  • Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze;
  • Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti;
  • Garantire l’accesso all’energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti;
  • Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti;
  • Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione;
  • Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi;
  • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili;
  • Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
  • Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze;
  • Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine;
  • Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità;
  • Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli;
  • Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

Si tratta di un vero e proprio movimento globale, che vuole essere aperto a tutte le imprese e non solo a chi ha già conseguito la certificazione.

Aziende “B corp” in Italia: quante sono e dove operano

Nel mondo, hanno aderito a questa comunità più di 4.000 aziende, che hanno ottenuto la certificazione e sono distribuite in oltre 75 Paesi. In Italia, le aziende di questo tipo sono oltre 120 e coinvolgono più di 13.000 dipendenti: si tratta della comunità in crescita più rapida di tutta l’Europa e coinvolge almeno altre 1.000 aziende nel processo di cambiamento promosso da questo movimento.

Tra le aree di mercato in cui sono più diffuse, in Italia spiccano i settori:

  • cibo e bevande;
  • manifattura;
  • servizi di consulenza, professionali e tecnici;
  • salute.