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Vaccino anti-Covid, sono partite le somministrazioni della terza dose: a chi spetterà e quando

Pubblicato: 20/09/2021 12:12

Al via da lunedì 20 settembre le somministrazioni della terza dose di vaccino contro il Coronavirus. Si comincia con alcune categorie di persone considerate prioritarie: quali sono e come funzionerà questa nuova fase della campagna vaccinale.

Terza dose di vaccino anti-Covid, a chi spetterà in via prioritaria

Sono circa 3.000.000 i pazienti che riceveranno da oggi la terza dose di vaccino in via prioritaria. La relativa circolare del Ministero della Salute la definisce “dose addizionale” che completa il ciclo vaccinale di 2 dosi e rafforza il livello di risposta immunitaria. I soggetti interessati infatti sono considerati “immunocompromessi” perché appartenenti alle seguenti situazioni a rischio:

  • trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche;
  • attesa di trapianto d’organo;
  • terapie a base di cellule T;
  • patologia oncologica;
  • immunodeficienze primitive;
  • immunodeficienze secondarie;
  • dialisi e insufficienza renale cronica grave;
  • pregressa splenectomia;
  • aids.

La terza dose sarà effettuata con uno dei 2 vaccini mRNA autorizzati: Pfizer nei soggetti di età maggiore o uguale di 12 anni, Moderna dai 18 anni in su. Alcuni riceveranno una chiamata direttamente da Asl e ospedali che li hanno in cura, mentre altri dovranno prenotarsi o saranno convocati dal medico di famiglia.

Vaccino anti-Covid, terza dose anche per over 80 e sanitari

La circolare del Ministero fa una netta distinzione fra la terza dose “addizionale” e quella “booster”. La prima riguarda i soggetti particolarmente fragili per cui si è registrata una minore risposta al vaccino, mentre la seconda intende rinforzare una risposta immunitaria già adeguata dopo le prime due dosi. La terza dose “booster” è quindi quella riferita ai soggetti over 80, ai residenti nelle Rsa e ai sanitari, e potrebbe arrivare già a fine autunno. Dovrà esse somministrata a 6 mesi dall’ultima dose.

Le tempistiche definite vorrebbero la somministrazione della terza dose addizionale almeno dopo 28 giorni dalla seconda. Se questo lasso di tempo è già trascorso, la prescrizione sarebbe quella di effettuarla il prima possibile.

Vaccino anti-covid, quando arriverà la terza dose per tutti

L’estensione della terza dose a tutti è ancora un tema in fase di discussione. In Israele, dove sono stati effettuati studi sull’efficacia della terza dose contro la variante Delta, il richiamo è riservato alle persone dai 40 anni in su. Per Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto superiore di Sanità, è ancora in discussione “se, quando e a chi fare un’ulteriore iniezione. Il tema, comunque, non è una terza dose a pioggia“, come ha precisato a La Stampa.