Vai al contenuto

Green pass, Mattarella firma il decreto: dal 15 ottobre obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati

Pubblicato: 21/09/2021 23:14

Green pass obbligatorio per lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ed emanato il decreto legge. Il provvedimento contenente “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione nell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening approda in Gazzetta ufficiale. 

Green pass obbligatorio, Mattarella ha firmato il decreto

In serata è arrivata la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul decreto Green pass che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale. Dal 15 ottobre i lavoratori pubblici e privati dovranno avere il certificato verde, una scelta che, secondo l’esecutivo, dovrebbe aprire a un maggiore spettro di sicurezza e a un nuovo passo verso la normalità.

La strada imboccata dal Governo avrebbe come obiettivo, tra i primi, quello di consentire un incremento nei margini di riapertura anche in settori come quelli di cultura, spettacolo e sport, con particolare riferimento alle attività di teatri, cinema e stadi.

Il Governo ha preso un impegno preciso – ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa – e il 30 settembre ci sarà una valutazione: credo che ci saranno le condizioni per procedere a un ampliamento delle capienze per teatri e cinema. Credo ci possa essere una tappa intermedia sull’aumento che può prevedere un 75-80% per poi guardare nelle prossime settimane all’obiettivo del 100%“.

Green pass e riaperture: il nodo discoteche

A fine mese, secondo le proiezioni di Costa ai microfoni della trasmissione Un giorno da pecora, una svolta potrebbe arrivare per la questione discoteche, che resta nodo rovente nella gola della gestione anti-Covid. “Importante è creare condizioni per riaprile e si può anche iniziare con una capienza del 75% con il Green pass“. 

Sul tavolo del settore, da mesi congelato nel limbo della chiusura, anche il tema dei dispositivi di protezione individuale all’interno dei locali: via le mascherine in discoteca? A questa domanda, il sottosegretario alla Salute ha imposto il sigillo della cautela: “È un’altra indicazione che ci darà il Cts, la scienza (…). Il vaccino non esclude la possibilità del contagio, quindi ad oggi credo che il tema di togliere le mascherine al chiuso sia un tema da rimandare“.