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Julia Roberts e la morte della sorella Nancy Motes: il dramma dell’attrice di Pretty Woman

Pubblicato: 22/09/2021 19:22

Julia Roberts è un’attrice senza tempo, entrata nel cuore di tutti per le sue interpretazioni che l’hanno resa icona di Hollywood. Rinominata “La fidanzatina d’America“, con il su sorriso ha incantato milioni di spettatori su più generazioni, eppure dietro quel sorriso si nasconde un dramma, quello della morte della sorellastra Nancy Motes: morta suicida a 37 anni.

Nancy Motes aveva lasciato tre lettere per motivare il suo gesto, nelle quali ha fatto ricadere la colpa di tutte le sue sofferenze sull’attrice.

Julia Roberts: il dramma della sorella morta

Nancy Motes è morta il 9 febbraio 2014, è stata trovata priva di vita nella vasca da bagno: aveva 37 anni. Fin da subito, non solo la stessa Nancy nelle sue lettere d’addio, ma anche il fidanzato hanno riversato la causa della depressione e il conseguente gesto su Julia Roberts. Tra le due i rapporti non sono mai stati idilliaci, anzi, forse lo sono stati solo nella fase dell’infanzia. Poi la fidanzatina d’America è cresciuta ed è diventata famosa e Nancy si è trovata a vivere all’ombra della fama e travolta da una serie di problematiche psicologiche.

Nancy Motes, sorellastra di Julia Roberts, era figlia della madre dell’attrice, Betty Lou; aveva un fidanzato di nome John Dilbeck al quale lei ha lasciato tutti i suoi beni. Dalla morte di Nancy, John ha dedicato la sua vita in campagne di prevenzione e sensibilizzazione al suicidio.

L’odio di Nancy Motes verso Julia Roberts

Nancy Motes è nota anche per aver tartassato la sorellastra Julia Roberts di duri attacchi sui social, molti dei quali risalenti a poco prima della morte. Per capire il perché di tale astio occorre tornare indietro a quando Julia Roberts è diventata famosa e Nancy, schiacciata dal peso della celebrità di Julia, è crollata in loop di depressione e altre emozioni negative. La donna è arrivata a pesare 136 chili e continuava ad incolpare Julia Roberts per i suoi problemi: “Mia madre e le mie “cosiddette sorellastre” non avranno nient’altro che il ricordo di esser state quelle che mi hanno trascinato nella depressione più profonda che abbia mai provato” aveva scritto in passato sui social.

Non solo, nel mese di agosto precedente alla morte, Nancy Motes aveva deciso di sottoporsi ad un intervento di bypass gastrico per perdere peso. Sembrava che la sua vita aveva riacquisito un senso, tant’è che si era poi trasferita a Los Angeles ed era diventata assistente di produzione per la serie tv Glee. Eppure, nonostante ciò, aveva continuato ad incolpare la sorella arrivando persino a scrivere: “Così mia ‘sorella’ ha detto che con tutti gli amici e i fan che ha, non ha bisogno di altro amore. Adesso tutti saprete che la ‘fidanzata d’America’ è una P****A! e poi ancora: “Perché essere fan di una persona tanto crudele? Non è neanche brava come attrice“.

E poi ancora: “È una vergogna ricevere più sostengo dagli altri che dalla propria famiglia. Non vedo l’ora di appartenere ufficialmente ad un’altra famiglia!”

Anche John Dilbeck aveva accusato Julia Roberts di maltrattamenti e danni psicologici alal sorella. In un tweet del 2017 aveva scritto: “Il livello di malattia mentale di Julia Roberts è la causa della morte di Nancy Motes. Inserirla nel testamento le permetterà soltanto di rovinare altre vite

Le lettere inviate da Nancy Motes

Dopo la morte di Nancy Motes sono state rinvenute tre lettere d’addio, una per Julia Roberts, una per la madre Betty Lou e una per il fidanzato John Dilbeck. Se le due donne non hanno né mai fatto menzione del contenuto né parlato di esse, tra le varie speculazioni in circolazione in quel periodo si parlava di colpe. Pare però che anche il fidanzato della donna, John Dilbeck, che da allora si è mostrato come difensore della memoria di Nancy Motes, avesse le sue colpe. Nell’analisi della lettera fatta trapelare da tabloid come il Daily Mail si legge che l’uomo pare si appellasse a lei come “Tossica che vale nulla“.

La vita di Nancy Motes è stata segnata da una grande infelicità che lei non ha mai nascosto. Nonostante gli attriti con Julia Roberts, saputo della morte della sorellastra, l’attrice ha cancellato la sua partecipazione alla cerimonia degli Oscar. Non ha comunque mai parlato pubblicamente di Nancy Motes. Un anno dopo la morte della sorellastra, Julia Roberts ha poi perso anche la madre.