L’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont è stato arrestato al suo arrivo, avvenuto nella serata di giovedì, all’aeroporto di Alghero dalla polizia. Su di lui pende un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nazionale. Al momento, l’ex presidente della Catalogna si troverebbe nel carcere di Sassari.
Carles Puigdemont arrestato in Sardegna
La notizia dell’arresto di Carles Puigdemont è stata confermata dal suo avvocato, Gonzalo Boye, rivela AdnKronos. In aggiunta, spiega El País, che cita fonti giuridiche, sarebbe già stata programmata l’udienza di Puidgemont fissata per le 9 di questa mattina: al giudice spetterà decidere se rilasciarlo o ordinare l’estradizione dell’ex presidente in Spagna.
Il leader degli indipendentisti catalani si trovava ad Alghero, la città italiana di cultura e lingua catalana, per partecipare ad un incontro con il movimento autonomista sardo, in programma anche un incontro con il presidente della Regione, Christian Solinas, e il presidente del consiglio regionale, Michele Pais.
Carles Puigdemont: il caso giudiziario del leader indipendentista
Un lungo caso quello che riguarda Carles Puigdemont. La Procura di Madrid lo aveva accusato di ribellione, insieme a tutto il suo governo, dopo il referendum del primo ottobre del 2017 sull’indipendenza di Barcellona. Il 30 ottobre dello stesso anno, Puigdemont aveva lasciato il Paese per rifugiarsi a Bruxelles e sottrarsi quindi all’arresto. Successivamente, le autorità spagnole avevano emesso a suo carico un mandato d’arresto europeo che ha avuto vita di un solo mese: il Tribunale supremo, infatti, lo ha presto ritirato, consentendo così a Puigdemont di viaggiare senza fare rientro in Spagna.
La causa con la Spagna certo non si ferma, tanto che nel 2018 le autorità spagnole emanano un nuovo mandato di arresto europeo: Puigdemont era stato fermato in Germania mentre tentava di tornare in Belgio dalla Finlandia. A luglio, un tribunale locale si rifiuta di estradarlo e lo lascia anche libero di viaggiare, così Puigdemont torna in Belgio.
Le cose cambiano di nuovo nel 2021, quando il Parlamento europeo vota a favore della revoca dell’immunità di Puigdemont. Poi la nuova sentenza del Tribunale dell’Unione europea: “Non vi è motivo di ritenere che le autorità giudiziarie belghe o le autorità di un altro Stato membro possano eseguire i mandati d’arresto europei emessi nei confronti dei deputati e consegnarli alle autorità spagnole“, sentenzia il Tribunale dell’Ue. L’ultimo atto è quindi questo arresto in Sardegna e ora si attende la decisione dei giudici della Corte d’Appello di Sassari.