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39 minatori intrappolati a più di mille metri sottoterra. L’incredibile operazione di salvataggio

Pubblicato: 28/09/2021 19:19

39 minatori sono rimasti intrappolati a 1’200 metri sotto terra. Da giorni i soccorritori sono al lavoro per riportarli in superficie. Per salvarsi i minatori hanno dovuto risalire la parete sopra di loro fino ad arrivare in superficie dopo essere stati imbracati dai soccorritori.

La società che gestisce la miniera conta circa 200 impiegati e si occupa dell’estrazione e della lavora di Nickel e altri metalli preziosi. La miniera Totten è stata inaugurata nel 2014 ed è la prima ad essere aperta nella zona da oltre 40 anni.

39 minatori intrappolati in una miniera

L’incidente risale a domenica, un gruppo di minatori composto da 39 persone è rimasto intrappolato a 1’200 metri sotto terra mentre era intento a lavorare in una miniera sita a Sudbury, Ontario (Canada), gestita dalla Vale Company, un’azienda brasiliana. Stando alla prima dinamica i minatori sarebbero rimasti bloccati a causa di un guasto meccanico che ha bloccato l’entrata; si tratterebbe di un secchio staccatosi mentre veniva mandato sotto terra, per questo il sistema di salita e discesa non ha più funzionato.

Fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito e sono immediatamente scattate le operazioni di soccorso; i soccorritori sono riusciti persino a passare ai minatori intrappolati acqua e cibo in attesa di coordinare il recupero. Fin da subito la società mineraria Vale aveva riferito che nessuno dei minatori intrappolati era rimasto ferito e che anzi, data la situazione, erano in ottima condizione.

Salvi dopo aver scalato la miniera

Considerato il problema al guasto meccanico non c’è stato altro modo che organizzare il recupero dei minatori facendo risalire loro la parete. Un’operazione durata circa dieci ore e che è ancora in corso, al momento risultano in salvo 30 su 39 operai, gli ultimi dovrebbero uscire dalla miniera nelle prossime ore.

Fortuita la prontezza di riflessi degli uomini i quali, una volta rimasti bloccati, si sono spostati nei punti nei punti di ritrovo dove è stato possibile per i soccorritori passare loro dei viveri.