Le stime sono ancora provvisorie, perché nessuno ha ancora i dati precisi riguardo lo sbarco avvenuto ieri sera a Lampedusa. Più di 500 persone, migranti, sono arrivati a Lampedusa dopo essere stati visti e avvicinati a quattro miglia dalla costa italiana dalle motovedette della Guardia di Finanza che li hanno a quel punto scortati in porto.
Migranti, maxi sbarco a Lampedusa: oltre 500 persone
Tra i migranti sbarcati nella notte a Lampedusa, ci sarebbero persone provenienti da Marocco, Siria, Bangladesh ed Egitto, tra i 500 anche anche donne e bambini. Sono lunghe le operazioni di sbarco che prevedono le procedure di identificazione e anche tutti i controlli sanitari previsti.
I migranti sono arrivati a bordo di un peschereccio in ferro, lungo una 15ina di metri. Al momento, il ministero dell’Interno ha informato la Prefettura di Agrigento per avvisarli che all’alba arriverà sull’isola la nave quarantena Aurelia dove i migranti verranno imbarcati proprio per effettuare la quarantena. Da quanto viene riportato da Tgcom, all’hotspot di contrada Imbriacola ci sono al momento 330 ospiti mentre la capienza massima del luogo è di 250 posti.
La situazione degli sbarchi a Lampedusa nelle ultime ore
A parlare ora è il sindaco di Lampedusa Totò Martello che descrive la situazione sull’isola. “Dopo alcuni giorni di maltempo, oggi con il mare calmo sono ripresi gli sbarchi“, riporta Ansa le sue parole. Intanto sta seguendo le operazioni di sbarco e controllo degli oltre 500 migranti arrivati: “Il barcone sembrerebbe arrivare dalla Libia. Sono in corso tutte le operazioni previste in questi casi, dalla prima assistenza ai controlli sanitari, alle procedure di identificazione. I migranti saranno accompagnati al Centro di accoglienza, già da domani si dovrebbero avviare i trasferimenti sulle navi quarantena“, chiarisce. Stando a quanto viene riportato, nelle ore precedenti al maxi sbarco se ne erano già registrati diversi, altri 5 per la precisione, per un totale di 119 persone.
