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Le Principesse Selassié del GF Vip nei guai, il padre arrestato. Le accuse che gli sarebbero state rivolte

Pubblicato: 29/09/2021 17:22

Guai per le sorelle Selassié, è spuntata un’indiscrezione sul papà che potrebbe metterle in imbarazzo. L’uomo sarebbe stato arrestato. Le principesse Hailé Selassié sono tra le protagoniste indiscusse della sesta edizione del Grande Fratello Vip 6. Soprattutto Lulù che da diversi giorni è sotto i riflettori per la sua storia appena nata con Manuel Bortuzzo.

Arrestato il padre delle principesse Selassiè

Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, padre delle principesse Hailé Selassié sarebbe stato arrestato. Sarebbe questa l’indiscrezione bomba che riguarda le tre sorelle tra le protagoniste indiscusse del Grande Fratello Vip 6. Lo scoop è stato rilanciato dal settimanale Oggi ed è stato ripreso anche DavideMaggio. it: “A quanto pare, il papà delle sorelle Selassié lo scorso 5 marzo ha ricevuto un mandato di cattura internazionale dalle autorità elvetiche per una frode di 10milioni di franchi“.

Il padre delle sorelle Selassié sarebbe quindi stato arrestato con l’accusa di truffa e falsità in documenti mentre si trovava in Lussemburgo, per poi essere estradato in Svizzera. Secondo quanto riferito da Oggi, Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié dovrebbe scontare una condanna di tre mesi in una casa circondariale in Lussemburgo.

Il padre delle tre sorelle dovrebbe restare in carcere, pare, per evitare il pericolo di fuga e inquinamento delle prove. La difesa avrebbe però respinto le accuse.

Le principesse Selassiè sarebbero figlie di un giardiniere

Sempre il settimanale Oggi ha riportato altri dettagli sulle tre principesse, o meglio, presunte tali. Infatti Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié si chiamerebbe Giulio Bissiri e sarebbe il figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale de Hailé Selassié. Cresciuto con i discendenti dell’imperatore e molto caro alla famiglia, il padre delle tre sorelle era considerato uno di loro.

Sempre sul settimanale si legge: “(…)Rientrato in Italia, ha vissuto il sogno di recuperare l’immenso tesoro del Negus. Fu così che convinse alcuni discendenti legittimi di Hailé Selassié, ormai poveri in canna che vivevano in vari Paesi, a firmargli una delega e a chiudere un occhio sulla sua affermata discendenza dal duca di Harar, secondogenito dell’imperatore. Riuscendo infine a far modificare i suoi documenti e a farsi passare per il terzo nella successione imperiale etiope“.