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Quattro morti per esalazioni tossiche da una vasca di mosto: grave incidente in famiglia a Cosenza

Pubblicato: 02/10/2021 15:43

Quattro persone, tutte imparentate tra di loro, sono morte oggi dopo un terribile incidente: a essere fatali sarebbero state le esalazioni provenienti da una vasca di mosto sulla quale stavano lavorando. Oltre ai quattro morti, ci sarebbe anche una quinta persona intossicata in maniera grave.

Esalazioni tossiche dalla vasca di mosto: quattro morti e un ferito grave

L’incidente si è registrato in contrada Carusi nel comune di Paola, piccolo paese a circa trenta chilometri da Cosenza (Calabria). Le agenzie di stampa riportano che due famiglie era impegnata a travasare il mosto da una vasca in un alcune botti: la struttura per la produzione domestica del vino sarebbe posta in un magazzino adibito a locale, sotto il livello della strada.

Proprio l’ambiente chiuso potrebbe essere stato la causa scatenante della tragedia: quattro persone sono morte e una sarebbe ricoverata in gravi condizioni, apparentemente per le esalazioni tossiche e la mancanza di ossigeno all’interno del locale. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e la squadra Nbcr (acronimo che sta per nucleare – biologico – chimico – radiologico) in modo da mettere in sicurezza l’area e soprattutto capire quali sostanze tossiche sono state sprigionate dalla vasca.

Esalazioni tossiche da una vasca di mosto: le vittime sono parenti

Secondo quanto riferito, tutte le persone coinvolte nell’incidente con la vasca di mosto di Paola farebbero parte dello stesso nucleo familiare: le quattro vittime, riporta Andkronos, sarebbero un padre e un figlio di rispettivamente 70 e 40 anni, e due fratelli di 50 e 70. Fonti locali cosentine riportano anche i nomi dei deceduti: si tratterebbe dei fratelli Valerio e Giacomo Scofano, e di Santino e Massimo Carnevale. La quinta persona coinvolta nell’incidente, trasportata in ospedale in eliambulanza con segni di asfisia, sarebbe una donna.

Viene inoltre riportato che a causa delle esalazioni sarebbero caduti nella vasca mentre erano impegnati nelle operazioni di travaso. Uno di loro avrebbe accusato i primi malori e gli altri avrebbero provato a soccorrerlo, finendo poi a loro volta vittima delle esalazioni tossiche provenienti dalla vasca col mosto d’uva della vendemmia.