Vai al contenuto

216mila vittime di abusi sessuali da parte della Chiesa di Francia dal 1950: pubblicato il rapporto ufficiale

Pubblicato: 05/10/2021 13:22

La Commissione indipendente sugli abusi sessuali ha diffuso i dati raccolti nel corso di una ricerca sulla Chiesa d’Oltralpe commissionata dai vescovi francesi. Le osservazioni hanno riguardato gli ultimi 70 anni e hanno portato alla luce ben 216mila vittime di pedofilia. Il presidente della Commissione ha riferito di aver percepito “un’indifferenza profonda nei confronti delle vittime.

Abusi sessuali nella Chiesa Cattolica Francese: l’indagine della Commissione indipendente sugli abusi sessuali

Oggi, martedì 5 ottobre la Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) ha pubblicato un rapporto sulla Chiesa Cattolica Francese. La commissione, riferisce France 24, ha rilevato dai 2900 ai 3200 preti pedofili a partire dal 1950 fino a oggi. “Abbiamo stimato il loro numero a 3000, su 115 000 preti e religiosi, dagli anni 1950″ ha specificato il presidente della commissione Jean-Marc Sauvé. “Due terzo sono preti diocesani. Abbiamo domandato ai vescovi e ai superiori di realizzare il nostro desiderio di interdire i molestatori. Alla fine, 11 autori anno accettato di essere ascoltati” ha aggiunto nel suo discorso avvenuto domenica.

La restituzione dei risultati dell’indagine è avvenuta in queste ore nel corso della Conferenza dei vescovi di Francia (CEF) e alla Conferenza dei religiosi e delle religiose di Francia (Corref), che hanno incaricato la Ciase di fare luce sugli abusi sessuali ai danni di minori nella Chiesa. L’iniziativa punta inoltre all’individuazione di misure correttive e riparatrici.

216mila vittime di abusi sessuali nella Chiesa Francese: pubblicato il rapporto ufficiale

Il rapporto “Sauvé”, questo il nome con cui viene identificato il documento pubblicato in queste ore dalla Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa, stima che il numero di vittime di aggressioni sessuali nella Chiesa Cattolica sia di 216 000 vittime dal 1950 al 2020. A prestare loro violenza sarebbero stati preti e uomini di chiesa. Jean-Marc Sauvé spiega inoltre che il numero delle vittime aumenta a 330 000 se si aggiungono gli aggressori laici che lavorano nelle istituzioni della Chiesa cattolica”. In questa categoria rientrano insegnanti nelle scuole cattoliche, cappellani e membri dei movimenti di gioventù, spiega France 24.

In totale sono a 2500 le pagine preparate negli ultimi due anni e mezzo, per il rapporto emerso dall’osservazione di numerosi documenti e in seguito a lunghe analisi. Questi numeri sono ben più che preoccupanti, sono opprimenti e non possono in nessun caso restare senza alcun esito” ha commentato ancora Sauvé. Dagli anni 2000 un’indifferenza profonda e al contempo crudele nei confronti delle vittime” ha constatato ancora in riferimento all’atteggiamento della Chiesa cattolica.

Le vittime non vengono credute, ascoltate, si ritiene abbiano in qualche modo contribuito a quanto è loro successo” afferma ancora drammaticamente, rivolgendosi all’episcopato, agli uditori del mondo religioso e alle associazioni delle vittime.

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2021 09:38