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Pubblica Amministrazione, siglato l’accordo Brunetta-Messa per i dipendenti: tutte le novità previste

Pubblicato: 08/10/2021 10:59

È stato siglato il Protocollo d’intesa che permetterà il potenziamento della formazione e dell’aggiornamento professionale dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Ecco che cosa prevede tale accordo e quali saranno le possibilità offerte ai lavoratori.

Il protocollo Brunetta-Messa per la collaborazione tra PA e Università

Il Protocollo è stato firmato nella giornata del 7 ottobre tra la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e il Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Tramite collaborazioni e convenzioni con le Università e gli enti di ricerca, gli obiettivi del Protocollo sono volti a favorire, nei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni:

  • Formazione;
  • Aggiornamento professionale;
  • Sviluppo di competenze.

Cosa prevede l’accordo per la formazione dei dipendenti PA

Nello specifico, il Protocollo appena stabilito intende fornire strumenti utili per:

  • favorire l’iscrizione dei dipendenti pubblici a corsi di laurea, anche magistrali;
  • valorizzare le esperienze di dottorato nelle amministrazioni;
  • elaborare programmi di ricerca coerenti con gli interessi specifici di singole amministrazioni;
  • individuare percorsi formativi per l’orientamento professionale;
  • individuare percorsi per il conseguimento dei titoli di studio di interesse;
  • partecipare a master di primo e secondo livello, sempre nella logica della formazione permanente e di contenuti didattici rispondenti allo sviluppo delle tematiche di interesse delle amministrazioni;
  • attuare misure in materia di contratti di apprendistato di alta formazione e promozione della formazione nell’ambito dei contratti a tempo determinato.

L’accordo tra PA e Università per “attivare un circolo virtuoso

Come si legge sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione, per il Ministro Brunetta “Questo Protocollo riguarda l’intero ciclo di vita dei dipendenti pubblici, a partire dai neo-assunti con contratti di apprendistato”. I fondi ammontano a quasi 1.000.000.000€ e sono relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è attivare “un circolo virtuoso: chi più si forma, più viene pagato, più fa carriera. È la chiave per un salto di qualità della Pubblica amministrazione”, conducendo dunque a un miglioramento dei servizi offerti a cittadini e imprese, garantendo in questo modo la massima efficacia per l’attuazione del Pnrr.

Secondo la Ministra Messa, “Questo Protocollo è molto importante, soprattutto perché dà un concreto segnale di come si vogliano valorizzare le competenze, anche guardando al grande lavoro che ci aspetta per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in un mondo pubblico sempre più complesso”.