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Laura Torrisi racconta la malattia a Verissimo: “Ho chiesto un aiuto psicologico”. Il dolore dell’attrice

Pubblicato: 09/10/2021 17:37

Laura Torrisi racconta a Verissimo la sua lunga battaglia contro l’endometriosi, con la quale tuttora convive. L’attrice ha voluto racchiuderla nel suo primo libro P.S. Scrivimi sempre e, ai microfoni di Silvia Toffanin, rivela di essersi sottoposta ad un aiuto psicologico per affrontare una malattia così segnante: “Solo chi quel dolore ce l’ha fisicamente e psicologicamente può comprenderlo“.

Laura Torrisi racconta la lotta contro la malattia a Verissimo

Laura Torrisi ha voluto raccontare la sua lunga battaglia contro la malattia in un’intima intervista nel salotto di Verissimo. L’attrice dal 2009 soffre di endometriosi, patologia ginecologica con la quale tuttora convive e che l’ha vista combattere con le unghie e con i denti.

È una malattia silenziosa ma non lo è più. Ne soffrono 1 donna su 3. Sono dolori non solo fisici, ma anche mentali. Una malattia veramente invalidante, psicologicamente e fisicamente“: così comincia il lungo e doloroso racconto di Laura Torrisi a Silvia Toffanin. L’attrice rivela come, nel corso di questi anni, abbia dovuto sottoporsi a numerosi interventi: “Questo è lo stadio finale della malattia, quando devi passare per un intervento. Ne sono accaduti altri nel corso degli anni, ne ho avuti diversi. Sono stata riaperta e richiusa nella zona della mia pancia“.

Laura Torrisi e la malattia: il messaggio sulla prevenzione

L’esperienza di Laura Torrisi con la malattia è anche l’occasione per lanciare alcuni importanti messaggi, ed è per questo che ha deciso di parlarne nel suo primo libro: “Mi fa piacere parlarne, perché ci sono molte donne che non possono e non sanno a chi rivolgersi perché non tutti i ginecologi sono pronti a questo“. Importantissima, anche in questo caso, la prevenzione: “Con la prevenzione e riuscire a diagnosticarlo prima, si può non necessariamente arrivare all’intervento chirurgico. E si può intervenire e riuscire a coronare un sogno come quello di avere un figlio“. Laura Torrisi, infatti, nonostante la malattia è riuscita ad avere la figlia Martina nel 2010.

L’attrice ricorda anche la solidarietà ricevuta: “Per molte donne non è così, negli anni sono arrivati tra i 15 e i 20.000 messaggi. Tenevo una rubrica e non hai idea di quante donne e quanti casi…“.

Laura Torrisi: “Ho chiesto un aiuto psicologico ed è importante farlo

La diagnosi della malattia nel 2009 è arrivata quando Laura Torrisi era giovane e aveva alcuni sogni nel cassetto. La malattia ha così stravolto la sua vita e l’ha portata a rivalutarne alcuni aspetti: “È stata dura, era già ad uno stadio avanzato e non sapevo se avrei avuto dei figli. Ho vissuto momenti molto brutti. Ero giovane, avevo 29 anni e le idee ben chiare: sapevo che avrei voluto un figlio. Questa cosa mi ha atterrita, poi è arrivata Martina.

L’endometriosi, come spiega a Silvia Toffanin, “È una malattia cronica, subito dopo gli interventi per quasi un anno sto bene, poi ricomincia a farsi sentire. Devi guardare e capire dove e come poter ovviare insieme ai medici“. Prezioso per la Torrisi è stato il supporto psicologico, alla quale si è rivolto per combattere la malattia sotto il profilo mentale: “Ho chiesto un aiuto psicologico ed è importante farlo: non c’è niente di male, anzi. Perché per quanto la famiglia e gli amici possano provare a capirlo, solo chi quel dolore ce l’ha fisicamente e psicologicamente può comprenderlo“.