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Leonardo Spinazzola a Verissimo: l’infortunio agli Europei e l’affetto della famiglia, il calciatore si confessa

Pubblicato: 09/10/2021 18:51

Leonardo Spinazzola ripercorre la magica estate italiana dello sport con la vittoria agli Europei di calcio. Il calciatore, in video-collegamento con Verissimo al fianco della sua famiglia, ricorda il doloroso infortunio che ne ha compromesso la partecipazione e spiega quanto affetto abbia ricevuto dalla moglie, dai figli e dai compagni di calcio.

Leonardo Spinazzola a Verissimo: il ricordo dell’infortunio agli Europei

Verissimo prosegue il filone dei successi sportivi che hanno reso l’Italia grande questa estate con una nuova, emozionante intervista. A raccontarsi ai microfoni di Silvia Toffanin questa volta è Leonardo Spinazzola, in video-collegamento al fianco della moglie Miriam e dei figli. Il calciatore della Nazionale, costretto da un infortunio ad abbandonare Euro2020, informa circa le sue attuali condizioni di salute dopo il periodo di riabilitazione: “Sto bene, sto migliorando sempre di più. Sto lavorando tanto e adesso questo mese è il più importante. C’è più qualità nel lavoro. Prima era quantità perché ho dovuto recuperare tutti i muscoli, adesso devo migliorare la qualità del movimento del piede“.

L’infortunio agli Europei ha rappresentato un grosso spavento, oltre che dolore, anche per la moglie Miriam Sette: “Mi sono spaventata tantissimo, è stato un brutto colpo però ora pian piano stiamo vedendo la luce. Non è stato facile, però va bene così“.

Leonardo Spinazzola e il dolore della famiglia: “Avevano gli occhi pieni di lacrime

Leonardo Spinazzola ricorda quando, una volta ottenuta la vittoria finale nella competizione, sia stato il primo della squadra a sollevare la coppa: “Agitato no, emozionato tantissimo. In quei giorni era un’altalena di emozioni pazzesche“.

Per il calciatore resta impresso nella mente il dolore per aver dovuto arrendersi all’infortunio. Tornato negli spogliatoi dopo aver dato forfait, Spinazzola ricorda come abbia subito voluto contattare la famiglia: “Io ho fatto una videochiamata dopo 20 minuti che stavo negli spogliatoi. Appena li ho visti mi è tornato il sorriso, avevano gli occhi pieni di lacrime. Ma fa parte del gioco, dopo ci sta che dispiace molto ma fa parte della vita e vado avanti. Mi godo quello che ho e poi ritornerò ancora con un’ulteriore forza, interiore sicuro. Adesso mi sento un leone dentro. Questo ti fa crescere“.