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Bianca Atzei, il dolore di un aborto: le sue parole e il racconto in un post Instagram della cantante

Pubblicato: 11/10/2021 23:41

Bianca Atzei decide di aprire il proprio cuore e di raccontarsi pienamente a chi la segue sui social. Lei stessa comincia spiegando di aver sempre voluto essere sincera sia nei momenti belli che in quelli brutti. Così comincia il racconto doloroso di un aborto che ha ottenuto il grande sostegno di moltissimi vip e non solo sotto il suo post.

Bianca Atzei racconta il suo dolore

Voglio parlarvi della mia esperienza per sensibilizzare su un argomento di cui si parla poco, ma che purtroppo tocca tante coppie“, scrive Bianca Atzei che dal 2019 vive una relazione con Stefano Corti. “Per più di un anno abbiamo cercato un figlio e spesso ci siamo sentiti dire: ‘Non pensarci, perché più ci pensi e più non arriva’. Come fa una donna, però, a non pensarci ogni volta che le arriva il ciclo?“. E ancora: “Quando ti senti pronta a diventare madre, ecco che quello si trasforma nella cosa che più desideri al mondo. E quando passa il tempo, la mente inizia a fare brutti scherzi“.

Il racconto di dolore va ancora avanti: “Pensi che ci possa essere qualcosa che non va e, soprattutto psicologicamente, una donna inizia a risentirne. Ogni mese che passa, si affievolisce la speranza, che però ritrova forza nel mese successivo, tanto è il desiderio di avere un figlio“. Poi vengono gli esami e il supporto medico.

Bianca Atzei rivela l’aborto

E, dopo più di un anno, succede: quando ho visto quel test di gravidanza positivo è stata l’emozione più bella della mia vita“, racconta ancora. Poi il dolore nel momento in cui quella gravidanza si è interrotta: “Purtroppo quella felicità è sparita quando abbiamo saputo che la gravidanza si è interrotta dopo alcuni mesi e si è dovuto intervenire chirurgicamente“.

Il pensiero della Atzei va a chiunque abbia subito un dolore come il suo: “Tante donne hanno affrontato e affrontano questo dolore. Ora so cosa si prova e sono vicina a tutti coloro hanno passato una situazione come la nostra. Mi dispiace che per molte donne sia così complicato avere un figlio, o addirittura impossibile“. E ancora: “Forse raccontarlo è come liberarsi di qualcosa di cui non hai colpe e per cui non devi provare vergogna“. Poi conclude: “Bisogna solo andare avanti, sono sicura che arriverà di nuovo qualcosa di bello. Tengo ancora vivo il sogno di diventare mamma. Torno a sorridere“.