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Bonus assunzioni under 36: a chi è rivolta l’agevolazione Inps, quanto vale e come richiederla

Pubblicato: 11/10/2021 11:27

L’Inps ha reso note le istruzioni e le regole per il bonus destinato a tutte quelle imprese che intendano assumere un dipendente giovane, con meno di 36 anni. Ecco di cosa si tratta e quali sono i requisiti per accedere all’agevolazione.

Bonus Inps per le aziende che assumono giovani: chi può richiederlo

L’agevolazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 e si configura come un esonero contributivo per le aziende. In particolare, tale Legge ha portato al 100% l’esonero dei contributi a carico delle imprese. Per richiedere il bonus, l’azienda dovrà rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale;
  • Non aver violato le norme che tutelano le condizioni di lavoro;
  • Rispettare gli accordi e i contratti collettivi nazionali, regionali o aziendali, sottoscritti dai sindacati.

Bonus assunzioni giovani under 36, quanto vale e come funziona

Il bonus può essere riconosciuto al massimo per 36 mesi, per un massimo di 6.000€ all’anno. La durata è però estesa a 48 mesi se l’azienda richiedente ha sede nelle Regioni del Sud Italia, dunque in Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Puglia. Per richiederlo, è necessario assumere a tempo indeterminato o stabilizzare il rapporto di lavoro di giovani con un’età pari a 36 anni non compiuti. I giovani dipendenti, inoltre, non devono essere stati sotto contratto a tempo indeterminato con la stessa o con un’altra azienda. L’assunzione o la stabilizzazione deve avvenire dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

Questa agevolazione non include dunque i rapporti di apprendistato né il lavoro domestico, e non è cumulabile con altri esoneri e riduzioni delle aliquote di finanziamento.

Bonus per chi assume giovani, come richiederlo

Per l’accesso al bonus, l’Inps fa sapere che le aziende richiedenti devono procedere alla compilazione del flusso Uniemens, ossia la denuncia obbligatoria da inviare mensilmente all’Inps da parte dei datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d’imposta. I lavoratori per cui è possibile ottenere l’esonero dovranno essere indicati nel flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021.