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Eleonora Pedron, il dramma del padre morto accompagnandola ai provini per Striscia: “Provo rabbia”

Pubblicato: 12/10/2021 16:10

Eleonora Pedron ha alle spalle un passato particolarmente difficile, segnato dalla perdita della sorella e del padre. Quest’ultimo è morto in seguito a un incidente stradale in cui lei stessa è stata coinvolta, riportando traumi che la segnano tutt’oggi. L’attrice non ha mai nascosto il dolore provato e recentemente ha deciso di parlarne anche nel suo libro, in uscita in questi giorni.

Eleonora Pedron e il drammatico incidente che costò la vita al padre

Nel 2002, Eleonora Pedron ha perso il padre Adriano durante un incidente in macchina. Papà e figlia stavano tornando dai suoi provini per prendere parte a Striscia la notizia come Velina a Cologno Monzese, lui alla guida e lei al suo fianco. Eleonora si è rotta il bacino e la spalla sinistra e ha riportato un trauma cranico che tutt’oggi le causa problemi di memoria. Lui invece è entrato in coma senza mai risvegliarsi. Quattro mesi dopo l’attrice ha scelto di partecipare comunque a Miss Italia, proprio in onore del padre, e ha conquistato la vittoria. Intervistata dal Corriere della sera, in occasione della presentazione del suo libro L’ho fatto per te, la Pedron ha ammesso di portare sempre con sé una maglia arancione, un tempo appartenuta al padre. Su di essa è presente la scritta “Miami”, in riferimento alla città della Florida. “Io lo leggo ‘mi ami’ – ha spiegato – ogni tanto l’annuso, anche se il suo odore non c’è più, ma io lo sento lo stesso”.

Eleonora Pedron sul senso di colpa per la morte del padre

Ripensando a quanto accaduto a anni di distanza, Eleonora spiega di non riuscire a provare senso di colpa per aver scelto di partecipare alla selezione di Veline, facendosi accompagnare dal padre. “Non posso provare senso di colpa, doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me” ammette oggi. L’attrice spiega di aver cercato di superare il dramma, ma di provare da sempre grande dispiacere e non solo. “Forse provo rabbia a non poter pranzare tutti insieme la domenica” ha ammesso. “Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali” ha aggiunto riferendosi anche alla scomparsa di sua sorella.