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Cassa integrazione proroga, nuove settimane di Cig nel Decreto fiscale. Fino a quando potrebbe durare

Pubblicato: 14/10/2021 13:36

Nel prossimo Decreto fiscale, destinato ad anticipare la Legge di Bilancio, potrebbero essere contenute importanti novità relative alla cassa integrazione. La fine del blocco dei licenziamenti è infatti tra gli argomenti affrontati nel corso del question time alla Camera. Ecco cosa potrebbe essere deciso a breve.

Cassa integrazione, arriva la proposta di proroga: fino a quando

Il question time alla Camera si è tenuto mercoledì 13 ottobre. Andrea Orlando, Ministro del Lavoro, in questa occasione ha sottolineato come siano diversi i settori “tra cui quello delle mense aziendali, che si trovano in stato di particolare criticità e sofferenza”. In quest’ottica, il Ministro ha avanzato la proposta di “una norma ad hoc che auspicabilmente dovrebbe trovare ingresso nel decreto fiscale di prossima emanazione. Si propone di rifinanziare fino al 31 dicembre ulteriori 13 settimane di Cig con causale Covid anche per gestire l’uscita graduale del blocco dei licenziamenti”. Al momento, infatti, la fine del blocco dei licenziamenti è fissata al 31 ottobre 2021.

Cassa integrazione, i settori interessati dalla proroga

Il Governo sembra dunque intenzionato a rifinanziare altre 13 settimane di cassa integrazione Covid per le aziende, così da arrivare al 31 dicembre 2021. Questa proroga sarebbe inserita in vista di una riforma più ampia relativa agli ammortizzatori sociali. I settori coinvolti sono quelli del tessile-abbigliamento e dei servizi, ma anche quello delle mense. Per il Ministro Olando, infatti, “in assenza di una proroga degli ammortizzatori emergenziali, sussiste un’alta probabilità che nei settori tra cui quello delle mense molti dei lavoratori possano essere oggetto di licenziamento per motivi economici”. Le aziende che dovessero terminare le settimane di cassa integrazione entro ottobre avrebbero la possibilità di utilizzare queste nuove settimane di CIG Covid con l’impegno di non licenziare i propri dipendenti. Il Decreto fiscale sarà presentato al Consiglio dei Ministri venerdì 15 ottobre e potrebbe essere approvato già in tale data.

Sblocco dei licenziamenti “incide drammaticamente sull’occupazione femminile

Lo sblocco dei licenziamenti in questi settori potrebbe causare la sospensione della retribuzione per almeno 8.000 dipendenti. Secondo IlFattoQuotidiano, si tratterebbe soprattutto di donne con contratto part-time involontario. Durante il question time, infatti, Ministro Orlando ha notato come “la crisi di questo settore incide drammaticamente sull’occupazione femminile poiché gran parte della manodopera in questo settore è costituita da donne”.

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2021 13:43