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Mura il cadavere della madre nell’armadio e lo tiene in casa per 2 anni: la scoperta a Buccinasco

Pubblicato: 19/10/2021 10:58

Pochi giorni dopo la morte della madre, avrebbe murato il cadavere nell’armadio della loro casa di Buccinasco, in provincia di Milano, tenendolo in quello stato per 2 anni. Così, secondo quanto ricostruito in sede di indagine a seguito del macabro ritrovamento, avrebbe agito un uomo di 50 anni, incensurato, denunciato pochi giorni fa dalla sua compagna.

Mura il cadavere della madre nell’armadio e lo tiene in casa per 2 anni a Buccinasco

L’uomo, riporta Ansa, avrebbe murato il corpo della madre all’interno dell’armadio della camera da letto della loro abitazione pochi giorni dopo il decesso, che sarebbe avvenuto nel novembre 2019. Il cadavere della donna, un’anziana di 80 anni, si sarebbe presentato agli inquirenti avvolto in sacchi di plastica ricoperti di argilla e legno.

Il 50enne, che sarebbe risultato incensurato al momento del ritrovamento, sarebbe stato denunciato dai carabinieri a seguito di una segnalazione fatta dalla compagna, sabato scorso. A lei avrebbe raccontato tutto, innescando così gli eventi che avrebbero portato alla macabra scoperta.

Mura il cadavere della madre nell’armadio: l’ipotesi degli inquirenti

Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, riferisce ancora l’agenzia di stampa, il figlio della donna trovata morta in un armadio a Buccinasco avrebbe agito con lo scopo di continuare a incassare la sua pensione (circa 1.700 euro al mese), e avrebbe nascosto il cadavere per 2 anni. Attualmente, il 50enne risulterebbe denunciato dai carabinieri per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello Stato.

La pista seguita in corso di indagine seguirebbe quanto segnalato dalla compagna dell’indagato, a cui quest’ultimo avrebbe rivelato tutto spiegando che, dopo la morte della madre 80enne – avvenuta per cause naturali sul finire del 2019 -, avrebbe deciso di occultarne il corpo in casa proprio per non perdere la pensione. Ai militari avrebbe ammesso le sue responsabilità. L’abitazione è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, così come i conti correnti del 50enne.