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Massimo Troisi: Lello Arena racconta il loro rapporto e la malattia che ha ucciso il comico napoletano

Pubblicato: 25/10/2021 13:23

Lello Arena, all’anagrafe Raffaele Arena (68 anni) ha deciso di parlare del suo amico Massimo Troisi, attore e regista di fama mondiale. Troisi è morto nel 1994 a soli 41 anni per una malattia. Lello Arena ha ricordato in un libro, intitolato C’era una volta, il suo rapporto con Troisi e in una recente intervista è tornato a parlare del tema della malattia che l’ha ucciso.

Lello Arena e il legame con Massimo Troisi 

Durante un’intervista su Rai Radio 2, Lello Arena ha raccontato l’ammirazione e l’amicizia con Massimo Troisi, ricordando i primi incontri e le prime esperienze lavorative con il trio La Smorfia (che comprendeva Lello Arena, Massimo Troisi e Enzo de Caro).

Ci siamo persi per strada tante volte eppure siamo riusciti a creare La Smorfia, ad andare in televisione, siamo stati uno dei gruppi italiani che rispetto al teatro leggero ha avuto uno degli esiti più leggendari. A Roma abbiamo frequentato i teatri che frequentavano Gassman, Proietti, lo stesso Eduardo” ha detto, aggiungendo: “Ci siamo tolti degli sfizi di gran livello. A Napoli i biglietti in vendita costavano 3000 e fuori c’erano i bagarini li vendevano a 50.000. La nostra è una storia strana e bella, per questo ho pensato che dovevo raccontarla io che la conosco bene, non altri al posto nostro

Lello Arena ha poi ricordato Massimo Troisi e la loro storia e come tutto sia iniziato: “Una storia fatta di mille colpi di scena, di mille accadimenti strani. La prima volta che l’ho visto fu in una recita parrocchiale. Un attore, che doveva fare un piccolissimo ruolo, si era ammalato, aveva la febbre a 40. A tutti era venuto in mente Massimo per sostituirlo. Si sapeva che era un ragazzo simpatico”.

Praticamente ha esordito sul palco per sostituire un salumiere che aveva la febbre. Doveva presentare i vari salumi che portava. Mi ha chiesto ‘ma li devo dire in ordine?’ e questa cosa che doveva durare sei secondi è durata sei minuti con la gente che si sentiva male dalle risate. Da quel momento ha capito che questa risata continua che lo accompagnava a teatro diventava una risorsa. Per cui ha capito che forse c’era una strada nella quale mettere mano”.

La verità sulla malattia di Massimo Troisi raccontata da Lello Arena

Durante l’intervista, Lello Arena ha parlato anche della malattia di Massimo Troisi, così come l’ha vissuta lui e tutti coloro che gli stavano intorno. Elogiando soprattutto la bravura unica e inimitabile del comico napoletano e sottolineando la sua volontà di dire al pubblico tutta la verità sulla sua malattia. “Voglio dire e ristabilire la verità. Molti hanno scritto imprecisioni. Per esempio il discorso sulla malattia di Massimo spesso viene utilizzato come grimaldello emotivo per ottenere il consenso del lettore. Ma la malattia di Massimo, tranne che per il suo epilogo drammatico, non è mai stato un problema per noi”.

E continua parlando del momento in cui arrivò la notizia: “Stavo in un posto festoso, mia figlia si stava esibendo in un saggio di ginnastica, c’erano musica, palloncini, bambini che ridevano. Per tre giorni tutti i telefoni che potevano squillare hanno squillato. 24 ore su 24. È stato un momento terrificante”.