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Lauree abilitanti, aumentano i corsi di laurea senza percorso di abilitazione professionale: il disegno di legge

Pubblicato: 29/10/2021 11:48

Il Senato approva il testo del disegno di legge relativo alle lauree abilitanti. Dopo l’eliminazione dell’abilitazione professionale per i medici durante l’emergenza da Covid, altri corsi di laurea saranno direttamente abilitanti all’esercizio della professione. Ecco quali.

Lauree abilitanti, quali sono i nuovi corsi di laurea ammessi

Il provvedimento era già stato approvato alla Camera dei Deputati a giugno 2021 ed è inserito tra gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo, comunicato anche alla Commissione Europea, è agevolare per i giovani professionisti l’ingresso nel mondo del lavoro. Il Senato lo ha infine approvato con 184 voti a favore. Ora, tra le lauree abilitanti sono ammessi anche i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in:

  • odontoiatria e protesi dentaria (classe LM-46);
  • farmacia e farmacia industriale (classe LM-13);
  • medicina veterinaria (classe LM-42);
  • psicologia (classe LM-51).

A queste si aggiungono le lauree nelle seguenti professioni tecniche:

  • edilizia e territorio (classe LP-01);
  • agrarie, alimentari e forestali (classe LP-02);
  • industriali e dell’informazione (classe LP-03) .

Lauree abilitanti: come funzionerà l’abilitazione alla professione

In base al disegno di legge, gli studenti di tali facoltà saranno abilitati direttamente all’esercizio delle professioni subito dopo aver superato un esame finale. Il percorso di abilitazione è dunque sostituito dal conseguimento di almeno 30 crediti formativi universitari, da acquisire tramite svolgimento di un tirocinio “pratico-valutativo” interno ai corsi di studio. Le modalità di svolgimento, certificazione e valutazione di tali tirocini sono definite dalla disciplina delle lauree e dai regolamenti didattici dei relativi atenei.

Per quanto riguarda le professioni di chimico, fisico e biologo, dopo il tirocinio pratico-valutativo occorrerà superare anche una prova pratica valutativa.

Lauree abilitanti, quando avverrà l’adeguamento alla nuova legge

L’eliminazione dell’iter di abilitazione professionale era stata decisa per la prima volta per il corso di laurea in Medicina, tramite il Decreto Cura Italia. L’obiettivo era stato assecondare l’esigenza di operatori sanitari nelle prime fasi della pandemia. Dopo il disegno di legge appena approvato, il campo delle lauree abilitanti dovrebbe poter essere ampliato tramite regolamenti di delegificazione, senza dover quindi ricorrere a leggi specifiche. L’adeguamento avverrà nei corsi di laurea a partire dall’anno accademicosuccessivo a quello in corso alla data di adozione”, secondo il testo, e sarà applicato alle università statali e non statali legalmente riconosciute, comprese le università telematiche.