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Ora solare alle porte: quando avviene il cambio, quali effetti si avranno e quando si ritorna all’ora legale

Pubblicato: 30/10/2021 15:00

È ormai imminente il passaggio dall’ora legale all’ora solare dell’anno 2021. Il “via” allo spostamento delle lancette degli orologi un’ora indietro avviene come sempre nell’ultimo fine settimana di ottobre. Nella notte fra il 30 e il 31 ottobre avremo un’ora di sonno in più. Il nuovo orario sarà valido per 6 mesi, fino a marzo 2022 in cui avverrà il passaggio contrario.

Ora solare: quando avviene il passaggio

Dal 2001 vige l’obbligo per tutti gli Stati facenti parte dell’Unione Europea di passare dall’ora legale a quella solare (in Italia già dal 1966) ogni sei meis. Ciò ha sempre luogo nell’ultima domenica di Ottobre. Nell’anno 2021 il passaggio perciò avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 Ottobre. Si dovranno spostare le lancette dei propri orologi 60 minuti indietro. Allo scoccare delle 3:00 l’orologio andrà ad indicare nuovamente le 2:00. In questo modo si andrà ad aggiungere un’ora in più al nostro sonno. Rispetto all’ora legale al mattino si avrà quindi un’ulteriore ora di luce, mentre nel pomeriggio il buio si presenterà anticipatamente.

Quando tornerà l’ora legale: la data del prossimo passaggio

Il passaggio dall’ora solare a quella legale (sempre su obbligo dell’Unione Europea) avverrà a 6 mesi dall’attuale cambio, sempre l’ultima domenica del mese, in questo caso di Marzo. Si tornerà quindi all’ora legale la notte tra sabato 26 e domenica 27 Marzo 2022. Le lancette dell’orologio torneranno in questo caso ad essere spostate un’ora in avanti. Di conseguenza, il sole sorgerà più tardi ma tramonterà anche più tardi. Se prima l’ora aggiuntiva la si trovava al mattino, ora si avrà a disposizione una giornata con un’ora in più di luce al pomeriggio. 

Si può notare inoltre come questa variazione comporti ulteriori conseguenze, oltre all’eventuale disorientamento iniziale. Quindi aldilà dei possibili effetti di insonnia e diminuzione della produttività e concentrazione dei primissimi giorni successivi al cambio, si avranno anche altre implicazioni. Si registrerà infatti una diminuzione, un vero e proprio risparmio, per quanto riguarda il consumo di elettricità. Questo perché, ovviamente, avendo un ora in più di luce, l’utilizzo di energia sarà posticipato rispetto a quanto accade con l’ora solare.

Ora solare e ora legale: controversie all’interno dell’Unione Europea

Come riportato nel sito del Parlamento Europeo, nell’anno 2018 è nato un dibattito all’interno dell’Unione Europea. Questa discussione è stata avanzata principalmente dai Paesi del Nord dell’Europa. Il fulcro del dibattito riguarda il fatto che il passaggio dall’ora legale a quella solare gioverebbe, a detta di questi Stati, solamente alle altre nazioni. Nel Nord infatti il prolungamento delle giornate con il cambio all’ora solare non avviene, come si verifica invece in Spagna, Italia, Francia e via dicendo. Questi Paesi, al contrario, non subiscono nessun tipo di cambiamento. La richiesta quindi è quella di abolire definitivamente l’ora solare. La risposta decisiva, tuttora, comunque non è ancora chiara.