Vai al contenuto

Crazy for Football – Matti per il calcio: la trama del film con Sergio Castellitto in onda su Rai1

Pubblicato: 01/11/2021 20:05

Arriva in prima serata su Rai1 lunedì 1 novembre 2021 il toccante ma anche divertente film che vede come protagonista Sergio Castellitto. L’apprezzato attore veste i panni di uno psichiatra fuori dagli schemi che crede nella forza inclusiva dello sport, in questo caso del Calcio a 5 per la precisione, e che organizza il primo mondiale per pazienti affetti da disturbi psichiatrici. La pellicola Crazy for Football – Matti per il calcio va in onda a partire dalle ore 21:30 circa. Scopri la trama ed il cast del film.

Crazy for Football – Matti per il calcio: il cast e le curiosità sul film

Crazy for Football – Matti per il calcio è un film del 2021 diretto da Volfango De Biasi, ultimo lavoro dell’apprezzato regista italiano conosciuto per Nessuno come noi e L’agenzia dei Bugiardi. Il regista esplora per la seconda volta la storia vera che fa da ispirazione alla pellicola dopo che nel 2017 aveva raccontato queste vicende in un documentario già vincitore del David di Donatello.

Il film tv verrà trasmesso per la prima volta assoluta in televisione lunedì 1 novembre 2021 su Rai1 quando il protagonista Saverio, uno psichiatra fuori dagli schemi che crea una squadra di calcio a 5 molto speciale, sarà interpretato da Sergio Castellitto. Al suo fianco nel cast della pellicola anche gli attori Max Tortora, nei panni dell’allenatore della squadra, ed ancora Antonia Truppo, nei panni di Paola l’assistente del dottore. La pellicola vanta anche la partecipazione straordinaria di Massimo Ghini.

Crazy for Football – Matti per il calcio: la trama del film tv

La pellicola è ispirata alla storia vera della creazione della squadra italiana per il primo campionato mondiale di Calcio a 5 dedicato ai pazienti psichiatrici, nato nel 2016 e vinto dall’Italia nella seconda edizione. Gli spettatori si troveranno di fronte a Saverio, uno psichiatra che crede nel forte potere inclusivo, ed anche curativo, dello sport di contro ai TSO ed alle cure esclusivamente farmacologiche del suo mondo.

Così si rende partecipe della creazione del primo mondiale di calcio a cinque per pazienti affetti da disturbi psichiatrici, nonostante i finanziamenti sembrerebbero non permetterlo. Al suo fianco un amico ed allenatore speciale oltre alla sua assistente fidata che lo aiuteranno a raggiungere l’obiettivo.