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Pillola Merck: sì alla prima cura anti-Covid in pastiglie di molnupiravir. L’annuncio del governo britannico

Pubblicato: 04/11/2021 13:16

Il governo britannico ha approvato la prima pillola anti-Covid. Il farmaco molnupiravir della Merck è visto dagli esperti come un enorme passo avanti nella lotta contro la pandemia da Covid-19. Secondo i primi dati emersi dagli studi clinici, i pazienti che hanno assunto la pillola allo sviluppo di sintomi hanno risposto positivamente e si è dimezzato il numero di ricoveri in ospedale e decessi; si tratta però di persone colpite dal virus in forma lieve o moderata.

Il primo trattamento in pillola per combattere il Covid-19

La pillola Merck molnupiravir anti-covid è stata pensata per essere assunta due volte al giorno nei casi di pazienti più vulnerabili e che sono da poco risultati positivi al virus. Nei trial clinici, si legge su BBC, la pillola era stata ideata per trattare l’influenza e ridurre così le ospedalizzazioni e i casi di decessi.

Secondo quanto riferito dal segretario alla Salute Sajid Javid, il trattamento si è rivelato un “Punto di svolta” soprattutto nelle cure dei pazienti più fragili e immunodepressi. Come si legge nel comunicato: “Oggi è un giorno storico per il nostro Paese, il Regno Unito è il primo Paese nel mondo ad approvare un trattamento antivirale contro il Covid che può essere somministrato a casa”.

Pillola Merck molnupiravir: come funziona il trattamento

Il trattamento molnupiravir è stato sviluppato dalla compagnia statunitense Merck, Sharp and Dohme e la Ridgeback Biotherapeutics. Si assume in forma di pillola e colpisce l’enzima che il virus usa per replicarsi, causando un errore nel suo codice genetico. In questo modo l‘azione del molnupiravir dovrebbe impedire la moltiplicazione del virus riducendo la gravità e i rischi della malattia.

L’azienda Merck ha reso noto che il farmaco potrebbe avere valore anche per le varianti. L’ente regolatore ha reso noto che il trattamento MHRA è stato autorizzato per l’uso su persone affette da Covid lieve e moderato e almeno un fattore di rischio di sviluppo di patologie come obesità, diabete, malattie cardiache… ma anche sugli anziani.

Il primo trattamento antivirale specifico che si può assumere per via orale

Quella del molnupiravir rappresenta un punto di svolta importante per la medicina e per i trattamenti antivirali. Come dichiarato dal capo dell’esecutivo June Raine: “È la prima volta nel mondo che viene approvato un farmaco per questo tipo di malattie che può essere assunto per via orale al post di essere assunto intravena. Questo è fondamentale perché significa che può essere somministrato fuori dagli ospedali e prima che il Covid possa progredire a stadi più gravi”.