Nella notte di sabato 4 dicembre è divampato un grave incendio in un capannone che ospita diverse ditte: è successo a Leini, paese facente parte della città metropolitana di Torino. Sul posto decine e decine e di mezzi dei Vigili del Fuoco. Le immagini sono impressionanti e non sarebbe escluso al momento un possibile dolo.
Incendio in un capannone di 13mila metri quadri: 30 mezzi dei vigili per spegnere le fiamme
Secondo quanto riportato dalle fonti locali, questa notte si è sviluppato un incendio in un capannone di 13mila metri quadri in via Manfredi Muzio a Leini. Lo stabile ospita un’azienda che si occupa di trattamento della plastica, la Boris Recycling, ma anche una ditta di rimessaggio dei camper. Presente quindi nel capannone una grande quantità di materiale in plastica che ha a suo modo contribuito a rendere ancora più devastante l’incendio avvenuto.
Si apprende che parte del fabbricato è collassato, prima che le numerose squadre dei Vigili del Fuoco accorse sul posto siano riuscite a domare le fiamme. Sono stati impiegati 30 mezzi e 50 uomini, provenienti da diverse stazioni del territorio torinese.

Nessun ferito nell’incendio a Leini: non escluso il dolo
I Vigili impegnati, riportano le fonti locali, sono arrivati da Torino Centrale, Torino Stura, Caselle Torinese, San Maurizio Canavese, Santena e Volpiano. Al lavoro la squadra Gos (Gruppo Operativo Speciale) e tre autobotti: hanno cercato di confinare le fiamme e impedire che il devastante incendio nel capannone di Leini si propagasse anche nelle zone circostanti, tra cui appunto la ditta Vabo, deposito dei camper dello stesso proprietario dell’azienda di trattamento della plastica.
Secondo quanto riferito, non ci sarebbe nessun ferito o intossicato, mentre il nucleo Nbcr (nucleare batteriologico chimico radiologico) è intervenuto per accertarsi che non ci siano state perdite tossiche pericolose per la vicina popolazione. Al lavoro ci sono anche i carabinieri della compagnia di Venaria Reale, impegnati a capire le cause delle fiamme che hanno invaso 13mila metri quadri di capannone. Non sarebbe al momento esclusa la pista del dolo, particolarmente grave visto la dimensione dell’incendio e le terribili immagini condivise dagli stessi Vigili del Fuoco.
