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Massimo Boldi ricorda la moglie Marisa a Verissimo: “Siamo andati al cinema e non ci siamo lasciati più”

Pubblicato: 05/12/2021 21:11

A Verissimo Massimo Boldi ha ripercorso in un’intima intervista la sua vita, segnata anche dal dolore per la morte dell’adorata moglie Marisa. L’attore ha voluto ricordare la sua conoscenza con la donna proprio nella latteria che aveva in gestione, sino al primo appuntamento al cinema. “Era una donna sempre molto dolce” il delicato e commosso ricordo di ‘Cipollino’ ai microfoni di Silvia Toffanin.

Massimo Boldi e la moglie Marisa: la conoscenza e il primo appuntamento

Massimo Boldi nella sua vita ha dovuto fare i conti con un dolore ancora oggi difficile da superare: la morte della moglie Marisa. Ospite di Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin, il popolare attore ha concesso un’intervista nella quale ha anche voluto ricordare la donna della sua vita. La coppia si conobbe nella latteria che ‘Cipollino’ aveva in gestione per aiutare la famiglia a livello economico. E fu proprio sul posto di lavoro che conobbe la sua Marisa, che sarebbe presto diventata la sua dolce metà: “Lì ho incontrato Marisa. Ho visto questa ragazza e ho detto: ‘Che bella ragazza’. Ci siamo scambiati i numeri telefonici“.

Massimo Boldi ha anche ricordato il primo appuntamento con la donna: “Ricordo che dormivo con mia mamma, e una domenica mattina mia mamma mi dice: ‘Massimo, svegliati, c’è quella ragazza, Marisa’. Mi sono alzato, sono andato al telefono, ci siamo incontrati al pomeriggio, siamo andati al cinema e non ci siamo lasciati più“.

Massimo Boldi ricorda la sua Marisa: “Era una donna sempre molto dolce

Tuttavia una malattia ha portato via Marisa dalle braccia di Massimo Boldi. La morte della donna ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dell’attore comico, che a Verissimo ha voluto ricordarla con queste parole: “Lei era una donna sempre molto dolce. Ero io che ero un po’ birichino“. Silvia Toffanin, incuriosita da questa affermazione, ha chiesto spiegazioni al suo ospite, che ammette: “Sono sempre stato in compagnia delle donne senza problemi, senza timidezze. Poi con lei ero timido perché mi ero innamorato“.

Quando Marisa se ne andò, ‘Cipollino’ era prossimo ad un impegno lavorativo e ha rivelato quanto sia stato difficile lavorare sul set con questo immenso dolore: “Facendo la professione che faccio, quando è mancata è stato veramente un disastro. Dovevamo cominciare Un ciclone in famiglia, la fiction, e devo dire che quando parte il ciac, la macchina da presa, io dimentico tutto“.