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Manovra in discussione al Senato. I temi del testo dalle bollette al Superbonus passando per le tasse

Pubblicato: 06/12/2021 12:31

La legge di bilancio del 2022 è in fase di definizione. Il Senato si occuperà di approvare il testo della manovra nei prossimi giorni. Entro il 21 dicembre è previsto il passaggio alla Camera. I partiti della maggioranza dovranno trovare una situazione di equilibrio e gli elementi in discussione saranno molteplici. In particolare sono stati individuati 5 macrotemi.

Legge di bilancio in discussione al Senato: le bollette e gli altri temi

Il Senato inizierà a occuparsi della legge di bilancio 2022 a partire proprio da questa settimana. Le oltre 5000 proposte di modifica della maggioranza, ricorda Ansa, sono state ridotte a 600. Già ora emergono forti dubbi sulla reale possibilità che i senatori riescano a rispettare le tempistiche previste dalla tabella di marcia. I 5 macrotemi in discussione saranno: il Superbonus, la scuola, il reddito di cittadinanza, il contrasto del caro bollette e il sisma. Nel corso della settimana, l’esecutivo potrebbe confrontarsi sulle bollette, perché molti partiti stanno insistendo per stanziare cifre maggiori ai 2,8 miliardi previsti. Il ministro Stefano Patuanelli, riporta Ansa, muove accuse nei confronti del centrodestra, sostenendo che abbia causato la scomparsa del contributo di solidarietà sui redditi oltre 75mila euro proposto da Mario Draghi. Fi e Lega avrebbero comunque ribattuto sostenendo che i 250 milioni che sarebbero giunti con il contributo non avrebbero permesso di contrastare il caro bollette.

Legge di Bilancio: Superbonus, proroga delle cartelle, tasse

Rimangono aperte le discussioni per il Superbonus 110%, sul quale gli emendamenti sembrerebbero annunciare una proroga integrale. Vi sono molte richieste di eliminare il vincolo del tetto Isee a 25mila euro per le villette unifamiliari. Il tetto potrebbe essere innalzato a 40mila euro. Arriva da M5s e dal Pd la richiesta di non far diminuire il bonus facciate dal 90% al 60%.

Il governo avrebbe già dato disponibilità per una nuova proroga delle cartelle nel 2022. I partiti chiedono di favorire le famiglie e le imprese, rispetto al termine fissato nel dl fisco al 14 dicembre per la rottamazione-ter. Si richiede inoltre una proroga di due mesi per l’Irap e per chi lo scorso anno ha goduto di un esonero che non spettava. Infine è stata domandata l’estensione da 150 a 180 giorni per le cartelle sospese per via dell’emergenza Covid. In manovra potrebbe apparire una soluzione che riguardi la diluizione dei pagamenti e la rottamazione quater.

Il Parlamento richiede ancora di modificare le misure sul Patent Box, il regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivati dall’utilizzo di software protetti da copyright, brevetti industriali e marchi d’impresa. Le opzioni individuate sarebbero due. Da un lato vi sono gli incentivi sulla sperimentazione. Dall’altro invece vi sarebbe la deduzione sull’utilizzo dei brevetti. Si attendono riscontri dell’Agenzia delle entrate per le stime dei costi.