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Docente ucciso nella sua auto a Tarquinia: la possibile svolta sull’omicidio in un filmato

Pubblicato: 09/12/2021 09:44

Dario Angeletti, docente universitario di 50 anni, è stato ucciso nella sua auto a Tarquinia, in provincia di Viterbo, nel primo pomeriggio del 7 dicembre. Secondo la ricostruzione, sarebbe stato freddato con un colpo di pistola alla nuca da un killer la cui azione sarebbe stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza della zona. Nelle scorse ore, la notizia di un sospettato per il delitto.

Docente ucciso nella sua auto a Tarquinia: possibile svolta sull’omicidio di Dario Angeletti

Le indagini sulla morte del professore universitario Dario Angeletti, ucciso nella sua auto martedì scorso, nelle ultime ore avrebbero registrato un importante passo avanti. All’orizzonte, complici le immagini di una telecamera di videosorveglianza nella zona in cui si è consumato il delitto a Tarquinia, una possibile svolta decisiva per assicurare l’assassino alla giustizia.

La vittima, 50 anni, era un docente associato dell’Università della Tuscia, sposato e padre di due figli. Una vita che, secondo quanto emerso, sarebbe apparentemente senza ombre. E poco dopo il ritrovamento del cadavere, riporta Ansa, il profilo di un uomo si sarebbe affacciato sotto la lente investigativa assumendo i lineamenti di sospettato. Un video, al vaglio degli inquirenti, potrebbe aver impresso le fasi cruciali dell’omicidio.

Nel fuoco dell’inchiesta, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si troverebbe un ex collega 70enne della vittima attualmente ricoverato e piantonato in ospedale. L’uomo avrebbe avuto un malore all’arrivo dei carabinieri a casa sua.

Professore universitario ucciso a Tarquinia: il punto sulle indagini

In attesa degli esiti dell’autopsia, un dettaglio si è fatto strada tra le ricostruzioni del delitto di Dario Angeletti emerse sulle cronache in queste ore. Il docente 50enne sarebbe stato raggiunto alla nuca da un proiettile, un colpo che sarebbe stato esploso da una pistola non ancora ritrovata.

L’omicidio, riferisce ancora Ansa, secondo chi indaga potrebbe essere maturato nel tessuto di conoscenze extra lavorative della vittima. I carabinieri non escluderebbero che Angeletti possa essersi accorto del pericolo e abbia tentato di scappare. L’uomo era al posto di guida e sarebbe stato trovato con la cintura di sicurezza ancora allacciata. L’allarme lanciato da un passante.

Alla pagina Facebook istituzionale del Comune di Tarquinia, il sindaco Alessandro Giulivi ha affidato un post che sintetizza il dolore della città: “Tarquinia da alcune ore sta vivendo uno dei suoi momenti umani più bui. In questo giorno di lutto e sgomento saranno sospese le celebrazioni dell’accensione delle luminarie, lasciando spazio alla preghiera e alla riflessione“.