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Stato di emergenza: che cos’è e come funziona un’eventuale proroga del Governo

Pubblicato: 13/12/2021 13:57

Lo stato d’emergenza dovrebbe terminare il 31 dicembre e il Governo starebbe valutando se procedere o meno a un’eventuale proroga. Per farlo, però, occorreranno alcuni passaggi in Parlamento e un Decreto apposito. Ecco perché e in cosa consiste lo stato di emergenza, una situazione che ci accompagna da quasi 2 anni.

Stato di emergenza: che cos’è e come funziona

Lo stato di emergenza è una particolare situazione che si verifica all’interno di uno Stato e che comporta l’emanazione di norme oppure restrizioni con la finalità di fronteggiare una particolare emergenza. Si tratta di uno strumento giuridico che, al momento, sarà attivo fino al 31 dicembre 2021. Con lo stato di emergenza è possibile attuare gli interventi in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione Europea. Tra i risultati concreti di tali deroghe, in questi mesi abbiamo conosciuto l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico e del Commissario all’emergenza, ma anche l’introduzione dell’uso delle mascherine, del distanziamento sociale, del Green Pass e dei colori delle Regioni. In sostanza lo stato di emergenza consente di prendere decisioni immediate e permette, tra l’altro, anche l’esistenza della struttura commissariale per l’acquisto, la distribuzione e la conservazione dei vaccini.

Quanto può durare lo stato di emergenza secondo il Codice della Protezione Civile

Gli eventi emergenziali di Protezione Civile sono definiti, secondo il Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 (Codice della Protezione Civile) all’articolo 7 (Tipologia degli eventi emergenziali di protezione civile) lettera C come: “emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che in ragione della loro intensità o estensione” e che pertanto “debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo“. In base all’articolo 24, comma 3 del Codice della Protezione Civile, lo stato di emergenza nazionale non può avere una durata superiore ai 12 mesi e non può essere prorogato per più di altri 12 mesi. Se il Governo dovesse decidere di procedere a una proroga, sarebbe necessario emanare un Decreto apposito da convertire in Legge, passando dunque per il Parlamento.

Proroga dello stato di emergenza, quando ci sarà la decisione del Governo

La decisione su un’eventuale proroga è attesa sotto Natale e, secondo le ultime indiscrezioni, la linea del Governo potrebbe optare per il mantenimento della struttura e delle norme già attive per la lotta al Covid, senza però ricorrere al prolungamento dello stato di emergenza. Questa ipotesi richiederebbe al Governo di disciplinare la struttura e le misure attualmente in vigore tramite norme ad hoc. Si tratterebbe dunque di disciplinare non solo gli obblighi di mascherine e distanziamento, ma anche i protocolli relativi allo smart working e il Green Pass. Inoltre, con lo scioglimento dello stato di emergenza la gestione della campagna vaccinale tornerebbe sotto il controllo delle singole Regioni, perché verrebbe meno la struttura commissariale che al momento fa capo al generale Francesco Paolo Figliuolo.

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2021 14:54