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Manovra 2022, che cos’è la norma salva-Comuni allo studio dell’esecutivo: i primi dettagli

Pubblicato: 14/12/2021 12:38

Il Governo sarebbe al lavoro per un emendamento particolare alla Manovra 2022. Si tratta di una norma “salva Comuni” rivolta ai grandi Comuni in situazione di pre-dissesto economico. Ecco i primi dettagli sul funzionamento di questa proposta e sulle condizioni che dovranno essere rispettate dai Comuni potenzialmente coinvolti.

Che cos’è la norma salva-Comuni allo studio del Governo

La norma salva-Comuni sarebbe stata introdotta all’interno della Manovra 2022 tramite un emendamento apposito, secondo quanto riferito da Adnkronos, che sarebbe ancora al vaglio del Governo. Lo scopo di tale norma sarebbe quello di assegnare risorse economiche a tutti i grandi Comuni che si trovino in una situazione di pre-dissesto economico. In questo modo dovrebbe essere possibile per gli Enti locali sbloccare le assunzioni, evitando al contempo il default.

Salva-Comuni, quali sarebbero le condizioni a cui dovranno sottostare i grandi Comuni

Per poter accedere agli aiuti economici che saranno stanziati dal Governo, i Comuni dovrebbero però sottostare ad alcune particolari misure. I fondi dovrebbero essere elargiti nel corso di un periodo di 10 anni tramite un vero e proprio prestito ma, in cambio, i Comuni potrebbero dover adottare una serie di garanzie che il Ministero dell’Economia e delle Finanza starebbe ancora definendo. Tra queste, i primi dettagli sembrano già parlare di un aumento delle addizionali ai diritti d’imbarco per porti e aeroporti. Non si tratterebbe dunque di una misura di “beneficienza” rivolta ad alcuni Enti locali.

L’interesse della Città metropolitana di Napoli per il salva-Comuni

La norma salva-Comuni è già stata soprannominata “salva-Napoli” perché Gaetano Manfredi, sindaco della Città metropolitana di Napoli ed ex Ministro dell’Università e della Ricerca durante il Governo Conte bis, sarebbe uno dei principali richiedenti di questa misura. Tuttavia, Napoli sarebbe solo uno dei potenziali destinatari di questo prestito tra Governo e grandi Comuni. Il costo complessivo di questa norma non sarebbe ancora stato stimato dall’esecutivo, sebbene si prospetti essere piuttosto oneroso. Al momento, comunque, il salva-Comuni è ancora in fase di definizione e dovrà essere approvato oppure rigettato dal Governo.

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