Il Decreto Fiscale, collegato alla Manovra 2022, ha ottenuto la fiducia della Camera con 429 favorevoli e 46 contrari. I provvedimenti attesi sono numerosi, dalla lotta alle “finte” prime case fino al bonus per i genitori separati. Sarebbero in arrivo anche novità anche per le cartelle esattoriali.
Decreto fiscale, proroghe per Irap e cartelle sospese per il Covid
Il Decreto Fiscale ha ottenuto la fiducia della Camera e ha iniziato a delinearsi con alcune importanti misure. Dopo aver disposto lo slittamento del termine ultimo per il pagamento della rottamazione ter e del saldo e stralcio, limite scaduto il 14 dicembre, il Decreto Fiscale dovrebbe prevedere una proroga fino al 31 gennaio 2022 per l’Irap, rivolta a coloro che nel 2020 hanno beneficiato di un esonero pur senza averne diritto. Dovrebbe essere confermato il termine a 180 giorni anziché 150 per le cartelle sospese a causa dell’emergenza sanitaria.
Novità per l’Iva per il terzo settore e le “finte” prima case nel Decreto fiscale
Il Decreto Fiscale dovrebbe portare con sé anche la fine dell’esenzione Iva per il terzo settore. L’esecutivo sembra però intenzionato a inserire in Manovra una proroga, pari a qualche mese. Per gli edifici ecclesiastici, inoltre, dovrebbe essere disposta l’esenzione della Tari. Per quanto riguarda le “finte” prime case, il Decreto prevede l’esenzione dell’Imu per una sola abitazione per nucleo famigliare, anche se i coniugi risultano residenti in due Comuni diversi.
Lavoro e assegno di invalidità, cosa dice il Decreto fiscale
Importanti novità sono in arrivo anche per i beneficiari dell’assegno di invalidità. Il Decreto Fiscale dispone infatti la possibilità di cumulare tale assegno con un reddito da lavoro, a patto che quest’ultimo non superi la soglia di 4.931,29€. Sempre in tema lavoro, entro il 30 settembre 2022 le aziende dovranno utilizzare i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il lavoro. In più sarebbero i arrivo sgravi per le imprese che decidano di assumere lavoratori con disturbo dello spettro autistico per 2/3 del personale. Per gli specializzandi, infine, dovrebbe arrivare la possibilità di essere assunti a tempo determinato con part time anche nelle strutture sanitarie private accreditate, fino al 2022.
Le novità nel Decreto fiscale per il bonus genitori separati
Sarebbe stato confermato e sbloccato anche il bonus per i genitori separati, rivolto al coniuge che non riceve il mantenimento a causa delle difficoltà economiche legate all’emergenza sanitaria dell’altro ex coniuge. Questo bonus dovrebbe consistere in un assegno mensile da 800€, ma è ancora in attesa di un Decreto che possa renderlo operativo. Al momento, i fondi stanziati per questa misura sono 10.000.000€ per il 2021.